Tui diversifica e apre sette hotel in Africa
Tui Group punta sulle destinazioni subsahariane, guardando oltre le sue tradizionali roccaforti nordafricane per trovare alternative ad alcune mete europee colpite dal sovraffollamento turistico.
Il gruppo ha recentemente inaugurato cinque nuovi hotel tra Tunisia, Egitto e Gambia, e ha in programma l’apertura di due resort a Zanzibar (Tanzania) entro l’inizio del 2026.
Le ultime aggiunte rafforzano la presenza di Tui in Africa e portano il portfolio di Tui Hotels & Resorts nel continente a 106 hotel, con oltre 34mila camere in nove Stati. L’ambizione strategica del Gruppo è chiara: offrire esperienze diversificate e di qualità in mercati che continuano a guadagnare terreno tra i viaggiatori internazionali.
L’AFRICA, NUOVA FRONTIERA D’INVESTIMENTO
«Con l’espansione dei nostri cluster alberghieri in Africa settentrionale, occidentale e orientale, continuiamo a offrire esperienze di vacanza differenziate in destinazioni promettenti. Queste nuove aperture ci consentono di raggiungere nuovi segmenti di clientela provenienti da mercati emergenti, offrendo al contempo le esperienze di vacanza che definiscono il marchio Tui. Rimaniamo impegnati a favore di uno sviluppo sostenibile, che avvantaggi le comunità locali e arricchisca il soggiorno dei nostri ospiti in tutto il continente», ha detto Peter Krueger, membro del cda del gruppo Tui e ceo di Holiday Experiences.
Fino a poco tempo fa, il portfolio africano del Gruppo era fortemente concentrato in Egitto, Marocco e Tunisia. «Con la crescente stabilità politica, l’intero continente africano sta diventando una destinazione di investimento molto attraente per i nuovi hotel», ha aggiunto Krueger, parlando con il sito Skift.
Il boom alberghiero in Africa è reale, grazie alla crescente domanda di alternative al sovraffollamento turistico, e l’espansione di Tui è un segnale di fiducia.
