Turismo nautico, Mondovela invita a fare squadra: «Siamo sulla stessa barca»
In un momento difficile e incerto che ha messo a dura prova tutto il comparto turistico, è proprio facendo squadra che ci si potrà rialzare. Lo sottolinea Mondovela, operatore del turismo nautico specializzato in vacanze in barca a vela che – partendo dal detto “Siamo tutti sulla stessa barca”, che trae origini proprio dalla consapevolezza che solo insieme ci si salva – ha unito le forze con altri t.o di settore e agenzie di viaggi italiane per trovare un accordo con gli armatori che garantisca tutti i soggetti coinvolti.
«Solo se tutti i componenti del nostro equipaggio agiranno in modo organizzato, coordinato, solidale e orientato all’obiettivo comune potremo uscire indenni da questa tempesta che, è bene sottolineare, coinvolgerà inevitabilmente e a cascata tutti gli attori della filiera: armatori, agenzie, tour operator fino ai clienti finali», spiega Guglielmo Masala, amministratore unico di Mondovela.
Il t.o., insieme a un nutrito numero di agenzie e tour operator intermediari si è attivato per fare chiarezza sulle policy adottate dagli armatori nei casi di cancellazione e riprotezione viaggi o noleggi attuali e futuri.
«Su questa base abbiamo trovato una sintesi tra tutte le proposte dei diversi fornitori con l’obiettivo di formulare linee guida uniformi e indispensabili per salvaguardare il lavoro di tutti, agenzie, tour operator fino ai clienti finali – aggiunge Masala – Il nostro appello, condiviso anche da colleghi a livello europeo, sta dando buoni frutti, e contiamo di arrivare presto a un accordo soddisfacente».
In un mondo come quello nautico, viene evidenziata ancora di più oggi l’importanza di affidarsi a un tour operator o un’agenzia italiani con regolare licenza. In primo luogo il cliente viene seguito in tutte le fasi: ricerca, prenotazione, organizzazione, definizione del contratto, assistenza, e per eventuali controversie, annullamenti e rimborsi. In più, adv e t.o. nazionali sono obbligati dalla legge italiana (con il recepimento della Dir Ue 2015/2302) a costituire un fondo di garanzia assicurativo per le varie tutele del cliente, compreso il caso di loro fallimento o insolvenza. Una certezza fondamentale in questo periodo.