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Turismo senior, Federterme lancia il progetto “Italian Golden Age”

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Secondo le stime, entro il 2050 gli over 65 rappresenteranno più del 30% della popolazione europea: la “silver economy” può diventare l’economia del domani e l’Italia, che già oggi ha il 24,7% di popolazione senior e una delle aspettative di vita più alte al mondo, è naturalmente predisposta a essere il cuore di questa nuova economia.

Pronta a intercettare il segmento silver, Federterme ha ideato un progetto dedicato agli “anziani”: si chiama Italian Golden Age, un nuovo modello di ospitalità fondato su terme, salute, benessere, ma anche bellezza, accoglienza e qualità della vita.

«Con Italian Golden Age vogliamo aprire una nuova stagione per i territori termali italiani», ha sottolineato Massimo Caputi, presidente di Federterme, nel corso di un recente incontro a Roma.

Quanto proposto dall’organizzazione italiana che rappresenta le aziende termali non si limita solo al noto turismo medicale, o al benessere termale, ma vuole essere una vera offerta strategica che prevede agevolazioni fiscali, medicina preventiva, accoglienza nei borghi più belli, vita sana, dedicata ai tanti over 65 che puntano a invecchiare in salute e a vivere bene nel nostro Paese.

LE TERME SI EVOLVONO PER ATTRARRE I SILVER

Le terme del futuro saranno centri di attrazione per la nuova popolazione senior italiana e internazionale in cerca di un nuovo equilibrio tra salute, clima, attività e qualità della vita.

È quanto prevede il progetto di Federterme che già nel 2023 ha realizzato Italcares, la piattaforma digitale dedicata alla valorizzazione dell’offerta italiana nel campo della salute e del benessere, dove sono raccolte oltre 100 strutture termali e sanitarie e più di 300 programmi di cura, prevenzione e rigenerazione.

All’interno del sito è stata aggiunta recentemente la nuova sezione “Silver Age” dove pensionati italiani e stranieri trovano le offerte loro dedicate, possono prenotare soggiorni e percorsi terapeutici, scoprire i vantaggi fiscali, entrare in contatto con strutture partner e vivere l’Italia come una seconda casa.

Già più di 30 strutture termali italiane hanno manifestato interesse ad aderire, riconvertendo immobili esistenti o progettando nuovi spazi residenziali per anziani autosufficienti e semi-autosufficienti.

Tutte le località – tra cui Santa Cesarea Terme, Telese Terme, Terme Vigliatore, Sardara, Alì Terme e Latronico – sono immerse nella natura, dotate di infrastrutture sanitarie e già inserite nei benefici fiscali previsti dall’articolo 24-ter del Tuir, che consente ai pensionati stranieri di stabilire la propria residenza in Italia con una tassazione agevolata al 7%.

Italcares per promuovere la piattaforma ha lanciato una campagna digitale che ha già generato oltre 9 milioni di impression. A Federterme non hanno dubbi: l’Italia può diventare la casa della longevità felice, grazie a una combinazione unica di salute, cultura, bellezza e clima.

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