Turismo sostenibile, atto di fede al summit Unwto di Maiorca

Turismo sostenibile, atto di fede al summit Unwto di Maiorca
06 Aprile 10:00 2023 Stampa questo articolo

Le destinazioni turistiche in versione green sono l’asset vincente del turismo di domani. È la esplicita dichiarazione scaturita dal Summit Unwto a Palma de Mallorca che ha visto riuniti per due giorni oltre 400 delegati in rappresentanza di municipalità e destinazioni turistiche provenienti da tutto il mondo.

L’evento, organizzato in collaborazione con il Consell de Mallorca, la Mallorca Tourism Foundation e giunto alla sua seconda edizione, ha di fatto riunito esperti, organizzazioni e aziende per condividere le migliori pratiche e prospettive sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica nelle destinazioni.

Il vertice ha enfatizzato il turismo come una forza positiva, con lo slancio verso un futuro rigenerativo e positivo per la natura. Le discussioni hanno evidenziato l’interdipendenza del turismo con le risorse naturali e culturali.

La presidente del governo di Maiorca, Catalina Cladera, ha portato la testimonianza della propria realtà dichiarando che «la sostenibilità è una volontà condivisa della società maiorchina e l’asse che segna tutte le politiche del Consell. Maiorca e il resto delle isole di questa comunità stanno compiendo passi decisi non solo per continuare ad essere la destinazione di riferimento nel Mediterraneo, ma anche per guidare il turismo del futuro».

Durante il vertice l’Unwto ha fornito aggiornamenti su molte delle sue principali attività legate alla sostenibilità, tra cui la Dichiarazione di Glasgow per l’azione per il clima nel turismo, che finora ha visto più di 800 aziende, destinazioni e governi impegnarsi a raggiungere il traguardo di un  ‘turismo Net-Zero’ entro il 2050. Allo stesso modo, la Global Tourism Plastics Initiative e il programma Food Waste sono stati evidenziati come strumenti efficaci per accelerare questa transizione. L’Unwto ha evidenziato l’importanza di avere a disposizione un vero e proprio  strumento per la misurazione del turismo sostenibile (Mst) e la rete internazionale degli osservatori del turismo sostenibile (Insto), che conta tra i suoi membri l’Osservatorio di Maiorca, che nei prossimi anni svolgeranno un ruolo cruciale nel monitorare l’impatto del settore su tutti i temi caldi della sostenibilità. In particolare proprio il governo di Maiorca, attraverso la sua Fondazione per il turismo e l’Osservatorio del turismo sostenibile, ha istituito una rete cooperativa pubblico-privata in tutta l’isola e lavora a stretto contatto con l’Unwto per promuovere obiettivi condivisi. In rappresentanza del settore privato, Maria Frontera, Presidente della Fehm, Federazione alberghiera di Maiorca, si è unita a Carmen Riu Güell, proprietaria della catena Riu Hotels & Resorts, per discutere del collegamento tra le prospettive generazionali nella ricerca di uno sviluppo turistico sostenibile.

Inoltre, Andreu Serra, ministro del Turismo di Maiorca, Mark Tanzer, direttore esecutivo dell’Abta, associazione britannica delle agenzie di viaggi, Miguel Sanz, direttore generale di Turespaña, e Thomas Ellerbeck, membro del Consiglio esecutivo del gruppo e capo Il responsabile della sostenibilità di Tui Group hanno discusso di come le destinazioni impegnate nella sostenibilità possano trovare un equilibrio tra marketing e narrazione.

Nel chiudere il summit Rosa Ana Morillo Rodríguez, segretario di Stato per il Turismo in Spagna, ha sottolineato il ruolo cruciale della sostenibilità per il suo Paese, ribadendo che il turismo è uno dei settori chiave che guidano l’economia ed è indispensabile assicurare un adeguato piano di resilienza e competitività per tutto il settore.

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