Via libera al Milleproroghe:
le scadenze del travel

Via libera al Milleproroghe: <br>le scadenze del travel
12 Dicembre 10:55 2025

Proroga per le polizze catastrofali relative a turismo e somministrazione. È uno dei capitoli più rilevanti contenuti nel decreto legge Milleproroghe, approvato in Consiglio dei ministri, che sancisce il rinvio delle scadenze di alcuni termini normativi inerenti al settore del travel.

Tre le voci di cui si è occupato il Cdm. Analizziamole nel dettaglio.

– Entro il 31 marzo 2026 le piccole e microimprese di somministrazione di alimenti e bevande e quelle turistico-ricettive potranno stipulare polizze assicurative a copertura dei danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali, garantendo la possibilità di operare una scelta più consapevole, nell’ottica di incrementare la competitività del comparto.

– Gli intestatari catastali di strutture ricettive all’aperto, in cui sono presenti allestimenti mobili di pernottamento dotati di meccanismi di rotazione in funzione, dovranno presentare entro il 15 dicembre 2026 gli atti di aggiornamento di mappe catastali e del Catasto fabbricati, nell’ambito degli adempimenti richiesti dalla normativa sulla irrilevanza catastale degli allestimenti mobili.

– Le strutture ricettive o termali potranno usufruire delle procedure autorizzative semplificate per realizzare progetti di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 31 dicembre 2026.

L’ampliamento di questi termini va incontro alle esigenze degli operatori del turismo, concedendo loro più tempo per accedere a una serie di misure riservate al potenziamento e alla crescita dell’industria del travel.

FEDERALBERGHI: BENE COSÌ, ORA SERVE UN COMPARATORE NEUTRALE

Dal presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, il ringraziamento al governo e al ministro del Turismo, Daniela Santanchè, «per la soluzione sulle assicurazioni contro i rischi catastrofali per le piccole e microimprese del settore turistico ricettivo».

«Confidiamo – si augura Bocca – che il termine più ampio che viene al momento prefigurato (31 marzo 2026 anziché 31 dicembre 2025) sia sufficiente per la realizzazione del portale informatico previsto dalla legge al fine di consentire un effettivo confronto tra i costi delle coperture assicurative, al pari di quanto accade per le polizze di responsabilità civile automobilistica».

«L’indisponibilità di un preventivatore pubblico neutrale – fa notare Bocca – costituisce però una barriera alla concorrenza nel mercato assicurativo, che genera costi aggiuntivi per il sistema delle imprese, come dimostra la babele di offerte attualmente disponibili sul mercato, tra le quali le strutture turistico ricettive stentano a orientarsi».

LE ALTRE MISURE

Come rileva il Sole 24 Ore, la bozza del provvedimento dispone, inoltre, la conferma di un anno del Fondo di garanzia per le Pmi, oltre all’estensione degli incentivi per l’occupazione giovanile e per le lavoratrici svantaggiate.

Per tutto il 2026 gli importi delle multe comminate agli automobilisti non saranno adeguate all’inflazione. Disposto inoltre lo slittamento del termine dell’istruttoria sui Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) – i servizi e le prestazioni minime che lo Stato deve garantire a tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale, assicurando uniformità e contrastando le disuguaglianze – dal 31 dicembre di quest’anno al 31 dicembre del prossimo anno.

Sul fronte sanitario, infine, il Milleproroghe dispone la proroga della limitazione della responsabilità penale degli esercenti di una professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale ai casi di colpa grave fino al 31 dicembre 2026, rispetto al termine attuale del 31 dicembre di quest’anno.

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