Viaggio in Cechia: brindisi e favole nella Moravia del Sud

08 Maggio 10:47 2023 Stampa questo articolo

Se esistono i luoghi delle favole, si trovano in Cechia: castelli, cunicoli sotterranei, fiori ai balconi, grolle ad ogni massiccia porta di legno, aiuole di tulipani, buon vino e balli folkloristici. Un mondo di verde e cura, dove teatri e birrerie affrescate coronano il panorama di questo regno di incanto.

Brno in particolare è una città giovane, piena di ragazzi, famiglie inconsuete e fresche, musica a ogni angolo, dal rock al punk, senza farsi mancare antiche ballate. Il liberty si sposa al funzionalismo in un’architettura stupefacente. Al centro sempre un festival musicale, una sagra della birra, un mercatino natalizio, un palo infiocchettato per la primavera, le lucine, le botti fanno di questa città fresca un posto incantevole. Vi si trovano gallerie, musei, memorabili caffè, chiese barocche e bistrò. Un coccodrillo, nel Medioevo immaginato come drago, è il simbolo di questa gioioso capoluogo della Moravia meridionale.

Per godere della vista panoramica di Brno il posto più iconico è lo Spielberg, noto per la prigionia di Silvio Pellico e altri patrioti italiani, poiché nel 1830 fu trasformato in prigione, in cui, dai reperti ritrovati, si perpetravano orrende torture, ma non al nostro Pellico, il quale era un prigioniero prezioso e la sua morte avrebbe causato problemi politici di enorme portata.

Merita una visita Villa Stiassni, vero manifesto funzionalista con un giardino immenso. Fu realizzata da Ernst Wiesner su incarico una ricchissima famiglia ebrea che poté godersela solo per un paio di anni e poi fu costretta sfuggire al nazismo per non farvi mai ritorno. Tutto è fermo nel tempo: i giochi della figlia, il grammofono, gli acquerelli della madre, gli sci del padre. Un pezzo di storia che ci torna indietro intatto. Alla fine del tour merita una sosta la caffetteria Ernst dove rilassarsi in piena armonia con l’ambiente circostante.

Se si ama il funzionalismo una scelta per dormire perfetta è l’Hotel Avio, anche solo da visitare. Una bomboniera da 35 camere in pieno centro in cui si trova nella hall anche un piccolo museo di design. Camere con arredamento ispirato a Mondrian e una terrazza sulla città da cui godere il panorama. La concierge sembra una bambolina di porcellana pronta a guidarvi in questa atmosfera unica.

A Brno, sono tanti i bistrò e i ristoranti si può anche godere di un tour notturno della città in tram degustando birra e tipici stuzzichini locali, una serata ideale per gruppi.

Infine, vi sono i sotterranei con diverse esperienze. Nella parte centrale, sotto il mercato dei cavoli, si apre un labirinto di cunicoli in cui siete portati da guide in costume d’epoca. Noi abbiamo invece visitato in anteprima un antico acquedotto sotterraneo, delle cisterne, dove con ogni probabilità si realizzeranno eventi. Acustica e atmosfera rendono questo il luogo ideale per live di qualsiasi tipo, ma i lavori per il ripristino sono ancora in atto.

Per le passeggiate uno dei percorsi più belli e semplici, alla portata di tutti, in Moravia, si trova nell’area protetta di Pàlava a Stolova Hora.

Ci troviamo qui in uno dei luoghi dove la birra lascia il posto al vino, con percorsi enologici appassionanti. Al centro di questa zona la pittoresca Mikulov, una piazza meravigliosa si apre verso il castello con un bellissimo parco e dà il passo per l’ascesa verso la Collina Santa, al cui apice si trova la cappella di San Sebastiano, edificata alla fine della peste, e ancora oggi meta di pellegrinaggi. Il castello conserva all’interno la più grande botte dell’Europa centrale a ricordarci che la tradizione del vino qui risale al 1600. Immancabile in questi luoghi almeno una cena in una tradizionale vineria con musiche folkloristiche e degustazioni enologiche accompagnate da piatti tipici.

Altra città che merita una tappa è Znojmo, con la sua cattedrale da cui si gode un paesaggio fiabesco. Se siete in famiglia o vi piacciono le storie di paura è d’obbligo perdersi nei sotterranei, dove nel Medioevo le persone vivevano abitualmente, con tanto di prigione, chiesa, abitazioni. La leggenda di un monaco senza testa che si aggirano ancora come fantasma nei cunicoli completa il quadro dell’atmosfera. Sono 27 chilometri di scavi che hanno salvato la città dagli attacchi dell’acerrimo nemico svedese e più prosaicamente hanno conservato per secoli salumi e formaggi lontano da temperatura inadatte.

Se invece volete vedere qualcosa di nuovo e perfettamente integrato con la natura vi consigliamo di dormire nella vineria di Thaya. Ci sono diverse camere d’hotel realizzate come le case dei Teletubbies: inserite nella colline tondeggianti.

Gli italiani in Moravia meridionale

Sono stati 251.689 i turisti italiani in Cechia lo scorso anno, attirati anche da una campagna video da 15 secondi con 3 milioni di visualizzazione e da 6mila brochure distribuite dall’Ente turistico nel nostro Paese. Nel mondo del tour operating la destinazione è circolata con oltre 300.000 visualizzazioni di video incentrati sulle opportunità di visita del Paese, che ha molto da offrire oltre Praga.

Il turismo per la Cechia ha un valore importante e noi siamo un mercato di prossimità rilevante. Nonostante le difficoltà del post pandemia, la Moravia Meridionale ha registrato il numero di turisti più alto degli ultimi 10 anni nel 2022 con 1,5 milioni di visitatori domestici e 525.000 stranieri. L’incremento rispetto a disastroso 2021 è stato del 49,4% e del 6.9% in rekazione al 2019.

La scelta di svolgere il Travel Trade Day a Brno ricade su questa regione con diversi educational tour con agenti di viaggi da tutto il mondo per attirare turisti in Moravia. Al Ttd hanno infatti partecipato 74 operatori turistici da 23 Paesi.

«La Moravia meridionale – afferma Jan Herget, direttore internazionale del Turismo ceco – ha una enorme attrattiva e ormai è la seconda destinazione turistica del Paese, dopo Praga. È scelta per le sue attrattive ricreative, naturali, sportive  gastronomiche culturali».

Per gli italiani questa è una regione ancora da scoprire, mentre è già apprezzata da turisti slovacchi, polacchi, tedeschi, austriaci e lituani.

L'Autore

Letizia Strambi
Letizia Strambi

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