Volare non basta? Low cost versione Olta

20 Novembre 07:00 2018 Stampa questo articolo

Volare non basta. Così si evolve il business del trasporto aereo che, soprattutto nel caso delle low cost, atterra sull’organizzazione di pacchetti di viaggio. Tra i pionieri c’è Ryanair Holidays, ma il segmento è in fermento. Tra le ultime notizie, la scelta di Vueling di affidarsi a uno specialista come Expedia e il reclutamento nelle file di easyJet di un manager proveniente addirittura da Tui: Garry Wilson, oggi ad del settore holiday.

Ma c’è movimento anche tra le legacy.  Il colosso tedesco Lufthansa, attraverso il suo Innovation Hub, ha lanciato una startup B2B.  Si chiama Yilu e si propone di “aiutare” linee aeree e catene di hotel ad aumentare i canali di vendita integrando servizi di terze parti, dai trasporti ai tour, fino alle attività. Chi sta già sperimentando l’utilizzo di Yilu, però,  è proprio la costola low cost del Gruppo tedesco, Eurowings.

Seguendo le orme delle Online travel agencies, quindi, il volo+hotel inizia ad attirare le attenzioni delle compagnie europee che – deposte le armi sulla corsa al ribasso dei prezzi – sviluppano partnership e business unit dedicate alle Holidays cercando di aumentare la revenue sulla singola prenotazione e massimizzando il tasso di conversione dei clienti.

APPROFONDIMENTO A PAGINA 2-3 DE L’AGENZIA DI VIAGGI MAGAZINE

L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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