Voli, i numeri della ripresa.
In Europa 2 miliardi di pax

08 Febbraio 09:41 2023 Stampa questo articolo

Un anno di vera ripresa per il trasporto aereo globale dopo la traversata nel deserto pandemico: lo certifica l’associazione internazionale delle compagnie aeree (Iata) che sottolinea come il traffico totale di passeggeri nel 2022 sia aumentato del 64,4% rispetto al 2021. Sempre a livello globale, il traffico dell’intero anno 2022 ha raggiunto il 68,5% rispetto ai livelli pre Covid (2019): la strada quindi è ancora lunga, ma nel 2023 con la riapertura della Cina si assisterà a un nuovo rimbalzo.

Nel dettaglio, il traffico internazionale nel 2022 è aumentato del 152,7% rispetto al 2021 e ha raggiunto il 62,2% dei livelli del 2019. Il traffico nazionale invece è aumentato del 10,9% rispetto all’anno precedente ed è ora al 79,6% del livello dell’intero 2019.

«L’industria ha lasciato il 2022 in uno status molto più forte di quanto non fosse entrata – ha affermato Willie Walsh, direttore generale Iata – Questo perché la maggior parte dei governi ha revocato le restrizioni di viaggio dovute al Covid durante l’anno e le persone hanno approfittato del ripristino della loro libertà di viaggio. Questo slancio dovrebbe continuare nel nuovo anno, nonostante le reazioni eccessive di alcuni governi alla riapertura della Cina».

La regione Asia-Pacifico ha visto, infatti, una crescita del 363.3% rispetto al 2021; mentre il Medio Oriente ha registrato un +157,45 di crescita annuale. Il Nord America ha riportato un traffico annuale del +130,2% rispetto al 2021 con un load factor che è cresciuto di 20,7 punti raggiungendo l’80,8%. Anno da incorniciare per l’America Latina: il load factor è arrivato all’82,2% (record a livello globale) mentre il traffico ha visto un +119,2% rispetto all’anno precedente. L’Africa, infine, è cresciuta dell’89,2%.

La regione Europa ha visto crescere il suo traffico annuale del 132,2% rispetto all’anno precedente: la capacità è aumentata dell’84% e il load factor ha raggiunto l’80,6% (16,7 punti percentuali in più). Una ripresa molto forte, confortata anche dal report di Aci Europe – l’associazione che raduna le società di gestione degli aeroporti europei – che ha comunicato i dati sul traffico aereo registrati nel corso del 2022. Il numero dei viaggiatori transitati nel vecchio continente ha raggiunto quota 1,94 miliardi, facendo segnare quasi un +100% rispetto al 2021, ovvero un vero e proprio raddoppio. Anche in questo caso, però, i livelli restano ancora al -21% rispetto a quanto registrato nel 2019.

Aci Europe ha anche segnalato che solo il 27% degli aeroporti europei ha completamente recuperato il volume dei viaggiatori transitati prima della pandemia. «La crescita è stata impressionante e possiamo dire che il 2022 è stato l’anno in cui abbiamo imparato a convivere e viaggiare con il Covid», ha rimarcato il direttore generale dell’associazione, Olivier Jankovec. A livello di quantità, Istanbul si è confermato l’aeroporto più trafficato d’Europa con oltre 64 milioni di passeggeri, seguito da Londra Heathrow (61,6), Parigi CdG (57,5), Amsterdam Schiphol (52,5) e Madrid Barajas, che con 50,6 milioni ha sorpassato l’hub tedesco di Francoforte.

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L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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