Wtm Global Report: “La spesa in viaggi raddoppierà in 10 anni”

Wtm Global Report: “La spesa in viaggi raddoppierà in 10 anni”
10 Novembre 13:17 2023 Stampa questo articolo

A tutto leisure. Messa la pandemia alle spalle, il turismo riconquista definitivamente il terreno perso: nel 2023 i viaggi di piacere effettuati saranno inferiori a quelli del 2019 solo del 10%. Il loro valore, però, consentirà di chiudere l’anno in positivo. Il dato è stato presentato durante il giorno di apertura del Wtm London 2023; la mega fiera londinese, che vede L’Agenzia di Viaggi Magazine media partner, ha elaborato il Wtm Global Report con Tourism Economics.

2024 IN CRESCITA

Nel 2024, la domanda di viaggi leisure “sarà forte”, continua il report: il turismo domestico continuerà a registrare buoni risultati. Entro il 2033, tra circa dieci anni, la spesa sarà più del doppio dei livelli del 2019. A trainare sarebbe il significativo aumento del numero di famiglie in Cina, India e Indonesia in grado di permettersi vacanze internazionali.

Tra le destinazioni maggiormente in linea con un aumento a tre cifre del valore delle loro attività leisure inbound ci sono Cuba (+103%), Svezia (179%), Tunisia (105%), Giordania (104%) e Thailandia (178%).

È ANCORA TEMPO DI REVENGE TRAVEL

«La domanda repressa scaturita dalla pandemia di Covid che ha bloccato i viaggi globali – ha spiegato Juliette Losardo, exhibition director del World Travel Market London – è ancora elevata e le persone vorranno sempre viaggiare. Il futuro è entusiasmante, nonostante i costi alti e il problema personale, che andranno affrontati e superati». Per Tourism Economics nel 2023 i viaggi nel mondo supereranno la quota di 1,25 miliardi, oltre l’85% del picco raggiunto nell’anno 2019, anche grazie alla spinta di mercati outbound come la Cina o India e Indonesia.

EUROPA, SEMPRE PIÙ TURCHIA

L’Europa – che nel rapporto include Regno Unito e Turchia – è la regione con il volume e il valore più elevato di visite in entrata. Spagna e Francia, i due maggiori mercati in entrata, sono rispettivamente in crescita del 33% e del 31% sul 2019. Tuttavia, entrambe sono superate dalla Turchia, il terzo mercato più grande della regione, che ha registrato un aumento del 73% rispetto al 2019 e che nel 2024 dovrebbe superare la Francia.

Buoni risultati, inoltre, per la Croazia (10° posto), che nel 2023 dovrebbe crescere del 51% rispetto il pre-Covid.

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