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Wtm, missione Santanchè a Londra – L’intervista

Santanché. da uff st Mitur

Dalla sommità del Big Ben si gode un’ottima vista sul turismo italiano. E il recente Global Summit del Wttc a Roma ne ha dato un’ampia conferma, con l’annuncio degli 8 miliardi di investimenti nel travel nei prossimi anni. Di questo (e non solo) il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, va orgogliosa. Ma dal paniere del Mitur spuntano anche altri buoni ingredienti per impastare un futuro ancora più lusinghiero: dalla Venere «dirompente» — per ricorrere al termine usato da Santanchè — alla soddisfazione per i risultati ottenuti nei mesi di spalla, dalla capacità di gestire un appuntamento chiave come il Giubileo alla prossima grande sfida: le Olimpiadi di Milano Cortina.

Il ministro – che domani inaugura il Padiglione Italia dell’Enit al Wtm di Londra, di cui L’Agenzia di Viaggi Magazine è media partner, e dall’8 all’11 novembre sarà a Riyadh, per la 26ª Assemblea generale dello Un Tourism – annota, prende fiato e risponde. Capitolo per capitolo.

A oltre due anni dal varo della campagna di comunicazione all’estero della Venere, è possibile tracciare un bilancio?
«Una campagna dirompente che ha fatto parlare, ma che ha anche dato impulso e nuovo slancio alla promozione dell’Italia nel mondo. Da tanti, troppi anni, mancava un’azione di promozione così forte per il nostro Paese. E la crescita dei turisti internazionali che trainano il travel della Nazione è la conferma che è andata bene. Ma ovviamente possiamo e dobbiamo fare di più, intensificando la promozione dei luoghi meno conosciuti. C’è tutta un’Italia intorno a luoghi iconici che deve essere ancora raccontata. Quindi le potenzialità di ulteriore crescita sono ancora enormi».

Tra quattro mesi scattano le Olimpiadi invernali di Milano Cortina. L’Italia è pronta a sfruttare l’occasione per dimostrare che tutti i grandi eventi costituiscono una miniera d’oro per il nostro turismo?
«Assolutamente. Come per ogni grande sfida ci faremo trovare pronti e in grado di sfruttare al meglio questa opportunità unica. Le Olimpiadi saranno una vetrina internazionale per promuovere ogni asset della nostra Nazione. Siamo determinati a mostrare il meglio dell’Italia e a valorizzare il nostro patrimonio sotto ogni punto di vista».

Il Giubileo, invece, è alle battute finali. Per il turismo religioso è stato un anno d’oro: siamo già in grado di stilare un primo bilancio? E come sfruttare l’onda lunga di un evento di questa portata?
«Il Giubileo ha dimostrato che l’Italia è capace di affrontare grandi sfide e di posizionarsi come un punto di riferimento globale. Le immagini maestose di Roma testimoniano la nostra ricchezza storica e culturale, che si traduce in esperienze uniche per i visitatori. Nessun altro Paese avrebbe potuto mettere in campo uno sforzo simile, raggiungendo risultati straordinari non solo in termini di presenze, ma anche di sicurezza e di immagine. Il vero successo risiederà nella capacità di trasformare questa esperienza in un’eredità duratura, sostenendo la crescita costante del comparto turistico e dell’Italia nel suo insieme».

I dati sui mesi di spalla stanno dimostrando che destagionalizzare il turismo si può e si deve. Segno che la promozione dei borghi e delle zone meno battute del Paese, come lei faceva notare, sta dando i suoi frutti: in che modo far lievitare ancora di più questi numeri?
«È fondamentale supportare i piccoli Comuni nella realizzazione di progetti specifici e promuovere campagne focalizzate sui borghi. Un piano di formazione è essenziale, non solo per i giovani e gli operatori del settore, ma anche per i funzionari locali. Questo aiuterà a migliorare la gestione del turismo e a realizzare progetti di comunicazione e tecnici più efficaci».

Il portale italia.it – Hub digitale del turismo (Tdh) promuove e collega la domanda e l’offerta turistica per promuovere il nostro Paese a livello internazionale: è prevista (e se sì come) un’ulteriore implementazione?
«Il portale è intrinsecamente dinamico e in continua evoluzione. Si arricchisce ogni giorno con nuove imprese, operatori e offerte turistiche. L’intelligenza artificiale giocherà un ruolo cruciale nel favorire la sua crescita e nell’adattarlo ai cambiamenti del mercato, rendendolo sempre più efficace e rispondente alle esigenze dei turisti».

Otto miliardi di euro di investimenti annunciati per il turismo in Italia. È la notizia più eclatante del Global Summit del Wttc di Roma, che ha avuto una grande risonanza mondiale. Possiamo già anticipare in cosa consisteranno in concreto?
«Indubbiamente questo rappresenta l’investimento più significativo del Wttc nel comparto turistico e ne siamo estremamente orgogliosi. Questi fondi non solo celebrano la bellezza dell’Italia, ma anche la sua stabilità e solidità. Gli investimenti si concentreranno principalmente sul settore della ricettività e nelle aree meno sviluppate, per favorire e sostenere la loro crescita, garantendo così un futuro promettente al turismo italiano».

Sfoglia L’Agenzia di Viaggi Magazine – Speciale Wtm 2025

La foto è stata fornita dall’ufficio stampa del Mitur
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