Campeggi: “Bene la proroga dell’aggiornamento catastale”
La proroga del governo per l’aggiornamento catastale nelle strutture ricettive open air al 15 dicembre soddisfa le associazioni di categoria. Sospiro di sollievo e plauso di Assocamping Confesercenti: “Si tratta di un intervento che accoglie le richieste avanzate e che consente agli operatori del settore di disporre di un tempo congruo per adempiere agli obblighi di legge, evitando disagi e sanzioni”.
Il Consiglio dei ministri, infatti, ha fatto slittare la scadenza sul tema, inizialmente fissata al 15 giugno, per quanto riguarda le installazioni mobili nei campeggi e nei villaggi turistici, prevedendo la rivalutazione delle aree attrezzate che le ospitano.
Slittano inoltre al 31 marzo 2026, rispetto alla precedente scadenza del 31 dicembre 2025, i termini per la realizzazione degli interventi legati al Fri-Tur, lo strumento di sostegno agli investimenti nel turismo. All’interno dello stesso pacchetto approvato uno stanziamento di 120 milioni di euro in tre anni per il cosiddetto staff housing, un piano di contributi destinati alla costruzione, riqualificazione e ammodernamento di alloggi riservati ai lavoratori del settore turistico-ricettivo.
«Ringraziamo il governo per l’attenzione concreta e la tempestività con cui ha risposto alle nostre istanze – ha commentato Monica Saielli, presidente Assocamping – La proroga è un segnale importante di dialogo istituzionale e di sostegno al turismo all’aria aperta, un settore strategico per l’economia nazionale. Confermiamo la nostra disponibilità a collaborare con gli Uffici provinciali del Catasto per garantire l’applicazione uniforme e coerente della normativa su tutto il territorio nazionale e l’individuazione di una definizione aggiornata e realistica di area attrezzata e non attrezzata».
La decisione è stata accolta con favore anche da Faita Federcamping, che definisce la misura “un importante sostegno al turismo all’aria aperta”, sottolineando come il provvedimento consenta alle 2.600 imprese del comparto di adeguarsi con più tempo e maggiore certezza normativa.
