Parigi, caro Louvre: da gennaio costerà 32 euro per gli extra Ue
Il Louvre diventerà più caro per tutti i turisti extra Ue da gennaio 2026. Con l’inizio del nuovo anno il biglietto d’ingresso a quello che è uno dei più celebri musei del mondo, situato a Parigi, e il primo per numero di visitatori costerà 32 euro per i turisti fuori dall’Unione.
Il museo diventerà così una delle prime istituzioni culturali francesi ad applicare la cosiddetta “tariffa differenziata”, una misura destinata, secondo quanto anticipato dal quotidiano Le Monde, a essere adottata da altri grandi siti come il castello di Chambord, l’Opéra Garnier, l’Arco di Trionfo e la Conciergerie.
Una decisione, approvata dallo stesso Macron, resa necessaria in un momento storico in cui ministero della Cultura francese a corto di fondi pubblici è costretto a trovare nuove forme di finanziamento da dedicare espressamente alle istituzioni museali che faticano a mantenere attive le proprie strutture, finanziare restauri, fare nuove acquisizioni e garantire sempre l’alta qualità delle proprie attività.
La linea intrapresa dal Louvre sarà seguita nel prossimo futuro da altre strutture museali che hanno un pubblico internazionale, ovviamente disposto a pagare cifre più alte per accedere a luoghi unici e iconici della cultura e dell’arte mondiale.
In ogni caso, fortunatamente per i cittadini europei, qualsiasi decisione presa sul tema deve fare i conti con le regole del mercato interno dell’Unione: la Commissione Europea ha ribadito in più occasioni che i cittadini dell’Unione devono poter accedere ai musei pubblici alle stesse condizioni, indipendentemente dalla loro nazionalità o dal Paese di residenza, perciò il vincolo rende impossibile l’applicazione di tariffe differenziate nei confronti di turisti europei.
La misura potrà quindi riguardare esclusivamente i visitatori provenienti da Paesi come gli Stati Uniti, la Cina o il Giappone.
