Lufthansa, i nuovi Boeing passano dalla Svizzera
Operazione transfrontaliera per Lufthansa. In questi giorni il Gruppo tedesco sta valutando l’acquisto di nuovi aerei Boeing negli Stati Uniti attraverso la Svizzera, una misura che potrebbe ridurre il deficit commerciale americano verso la Confederazione.
L’indiscrezione è trapelata dai piani alti del Gruppo ed è stata subito riportata e pubblicata dal quotidiano svizzero in lingua tedesca, Tages-Anzeiger (Ta).
Lufthansa punterebbe ad acquistare circa 100 velivoli Boeing, per un valore di catalogo di 21 miliardi di franchi, circa 22,5 miliardi di euro, per una consegna cadenzata prevista nei prossimi sette anni.
Contrariamente a quanto avvenuto in passato, gli acquisti non avverrebbero attraverso Malta o Irlanda, ma tramite la Svizzera: una decisione che il gruppo aveva già preso in considerazione da mesi per aggirare eventuali dazi doganali di ritorsione da parte dell’Unione europea contro gli Usa.
Vista in ottica elvetica, la mega commessa potrebbe dunque contribuire a ridurre il deficit commerciale tra gli Stati Uniti e la Svizzera, che nel primo semestre è ammontato a 48 miliardi di franchi, oltre 51 miliardi di euro, comprese le consegne di oro.
