Il dato è acclarato e risulta drammatico: nei primi sette mesi di quest’anno Cuba ha accolto 1.123.987 visitatori internazionali, il 23,2% in meno rispetto allo stesso periodo del 2024.
I dati, pubblicati dall’Ufficio nazionale di statistica e informazione (Onei), confermano purtroppo che l’isola sta vivendo la più grave crisi turistica dall’exploit degli anni Novanta. Ed è una débâcle che aggrava il quadro economico del sistema-Paese, ormai da tempo in forte sofferenza.
Il flusso finora certificato rende praticamente impossibile il raggiungimento del traguardo di 2,6 milioni di turisti che il Governo cubano si era prefissato di raggiungere quest’anno. Né può consolare il dato di luglio, che, con 142mila visitatori esteri, è risultata la miglior performance mensile dell’anno, perché è comunque un dato molto inferiore a quelli registrati nello stesso mese degli ultimi due anni post-pandemìa.
I maggiori cali registrati provengono dai bacini internazionali di Russia (-41%), Germania (-39%), Spagna (con un -28%), Francia (-25%) e Canada (-23%). Più contenute le flessioni da altri Paesi europei, tra cui l’Italia, ma sempre comunque con una diminuzione a doppia cifra.
In calo anche il numero di cubani residenti all’estero che si recano sull’isola (che rappresenta il secondo mercato di origine, raddoppiando il terzo) diminuito del 21,5%.
La debolezza del settore turistico cubano, secondo gli analisti, è legata soprattutto alla grave crisi economica ed energetica dell’isola, alla riduzione delle rotte aeree e alle sanzioni statunitensi.
Sembrano davvero lontani anni luce i tempi in cui Cuba superava la soglia dei 4,6 milioni di arrivi internazionali: era il 2018 e l’isola aveva beneficiato del clima di disgelo con gli Usa e l’eliminazione delle restrizioni di viaggi verso l’isola. Oggi tutto sembra evaporato, anche a causa delle nuove sanzioni annunciate da Trump nel suo “Memorandum“.
Cuba, purtroppo, viaggia in controtendenza rispetto alle performance di altre isole caraibiche come la Repubblica Dominicana, dove si registrano nuovi record negli arrivi internazionali, che si è lasciata definitivamente alle spalle il terribile periodo della pandemia.



