Ixpira, il grande salto:
entrerà in W2M di Iberostar

09 Ottobre 11:36 2025

Dieci minuti, non uno di più. Il tempo impiegato in fiera da Guy Luongo, ceo e founder di Ixpira, per annunciare al trade la sua ennesima acrobazia: l’avvio dell’integrazione in World2Meet, divisione viaggi del potente Gruppo Iberostar. Dieci minuti per narrare quello che per lui – e per i soci Mimmo Crinò e Marco Paghera – sarà di fatto un decisivo salto nel futuro.

«Siamo felici, veramente felici», non smette di ripetere. Lo è altrettanto il neo partner Mark Neuschen, managing director della bedbank spagnola. Per lui Ixpira è un «perfect plan» che andrà ad arricchire la penetrazione di W2M sul mercato italiano.

Di base, un comune background familiare e la visione condivisa di raggiungere – lato Ixpira – la quota di 10mila contratti alberghieri diretti nei prossimi cinque anni. E costruire, insieme, un ecosistema distributivo B2B «sempre più tecnologico, efficiente e competitivo».

L’integrazione tra i due player avviata a luglio è oggi in fase di due diligence, passaggio che non dovrebbe riservare alcuna sorpresa. E si prevede di arrivare al closing a dicembre, con l’avvio da gennaio del piano di sviluppo quinquennale.

«L’avventura Ixpira è partita nel 2017. Siamo cresciuti velocemente. E ora guardiamo avanti, con alle spalle un partner fortissimo che fattura 4,4 miliardi l’anno e ha già in pancia 32mila contratti. La natura familiare che ci accomuna è un grande valore e siamo la prova che resistere ai grandi fondi si può». Parola di Guy Luongo. Un uomo che conferma con questa mossa abilità e capacità di visione di cui, negli anni, ha sempre dato prova.

L'Autore

Roberta Rianna
Roberta Rianna

Direttore responsabile

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