Royal Caribbean come un tour operator: la rotta di Rotondo

Royal Caribbean come un tour operator: la rotta di Rotondo
26 Novembre 10:48 2025

Le crociere cambiano pelle, almeno quelle di Royal Caribbean. Tra i big player del settore ha intrapreso una coraggiosa rotta strategica che Gianni Rotondo, associate vice president Emea di Rc, ha sintetizzato in poche ma esaustive parole: «Vogliamo passare da  compagnia crocieristica a vero e proprio operatore turistico, cavalcando l’onda della trasformazione già in atto nel concept di crociera che punta sempre più sulle esperienze di bordo e sui plus delle destinazioni private».

«Ecco perché – annuncia Rotondo – a partire dalla stagione 2026 Royal Caribbean presenterà un’offerta innovativa a bordo delle sue 29 navi, tra cui spicca Legend of the Sea, la più grande nave da crociera al mondo. Nella Summer 2026 sbarcherà nel Mediterraneo con un itinerario che, oltre a Barcellona, comprenderà Roma e Napoli. A completare l’offerta per il mercato italiano, quarto bacino di traffico crocieristico in Europa pari a 1,2 milioni di persone, ci sarà anche un’altra nave Rc che da Ravenna proporrà un itinerario dall’Adriatico verso tappe suggestive come Santorini».

E proprio l’isola greca sarà uno dei punti di forza della “svolta” di Royal Caribbean. La strategia commerciale è proporre agli ospiti spiagge private o addirittura isole private, come nel caso di Coco Cay, una sorta di Paese dei balocchi in versione estiva, interamente a disposizione dei crocieristi Rc. L’inaugurazione della spiaggia privata in una delle più iconiche destinazioni greche è prevista per l’estate del 2026, quando il Royal Beach Club Santorini accoglierà gli ospiti di Royal Caribbean e di Celebrity Cruises, combinando la bellezza unica delle spiagge vulcaniche dell’isola con le esperienze distintive dell’azienda, insieme allo spirito e alla cultura greci, per creare il non plus ultra di una giornata a Santorini.

Il beach club farà parte della formula Ultimate Santorini Day che includerà un’escursione alla scoperta delle gemme dell’isola, dagli edifici imbiancati e dalle chiese con cupole blu di Oia, a una passeggiata tra i negozi, i caffè e le gallerie d’arte di Fira. I viaggiatori avranno l’opportunità di visitare queste splendide località, godendosi al tempo stesso l’atmosfera tutta mediterranea del beach club.

Le proposte dell’estate 2026  si avvarranno di una serie di itinerari crocieristici che Rc ha allestito coinvolgendo sei scali europei, ovvero  Southampton, Barcellona, Civitavecchia, Atene, Ravenna e Istanbul.

«Per noi – ha sottolineato Rotondo – il mercato italiano assume una certa rilevanza proprio perché possiamo offrire un prodotto multitasking, partendo dalle famiglie che in una nave come Legend of the Sea può contare su un buon 80% di spazi a bordo che ospitano cabine per nuclei familiari, spazi giochi, aree di intrattenimento e di divertimento per bambini, per proseguire con i target delle coppie e dei single. La politica di Rc è quella dell’amplificazione, ovvero trasferire ogni tipo di novità e attrattive in tutte le navi della flotta. Uno sforzo alla base del quale c’è un investimento di 1 miliardo di euro».

Proprio illustrando Legend of the Sea, Rotondo si sofferma sulle peculiarità di questa incredibile nave-resort galleggiante: «A bordo gli ospiti possono scegliere su 29 opzioni di ristorazioni, gran parte delle quali complimentary, e su alcuni locali a tema come il Giovanni Italian Kitchen, il Chops Grille, l’Hooked Cuisine e altri ristoranti molto particolari.

Ci sono poi i plus di luoghi davvero unici come la Legend Railway Station, che simula una carrozza di treno con finestrini, che in realtà sono schermi tridimensionali dove scorrono paesaggi virtuali di grande suggestione per grandi e bambini. C’è poi l’area dell’entertainment, che può contare su centinaia di artisti che si avvicendano con spettacoli originali, allestiti appositamente per le nostre navi».

La stagione operativa di Legend esordirà proprio in Europa, nell’estate 2026, con vacanze di 7 notti nel Mediterraneo occidentale, da Barcellona e da Roma (Civitavecchia), con tappe a Provenza (Marsiglia), Napoli e Palma di Maiorca. Da novembre 2026 Legend farà il suo debutto ai Caraibi, da Fort Lauderdale: vacanze di 6 notti nei in quelli occidentali e di 8 nei in quelli meridionali, sulle spiagge di Oranjestad, ad Aruba, e Willemstad, a Curaçao. Inoltre, ogni vacanza ai Caraibi includerà una visita a Perfect Day at CocoCay di Royal Caribbean, che oltre alle spiagge ospita un emozionante parco acquatico, piscine, bar a bordo piscina.

In merito poi alla fruibilità del prodotto Royal Caribbean da parte della clientela italiana e la possibile criticità della barriera linguistica, Rotondo ha tenuto a precisare: «Il nostro è certamente un prodotto internazionale, ma a bordo c’è personale che parla anche italiano. E comunque ci riferiamo a divertimenti e intrattenimenti allestiti appositamente per coinvolgere tante tipologie di ospiti di varie provenienze, indipendentemente dalla lingua. Siamo presenti in un mercato che si compone di circa 1,2 milioni di crocieristi con una nostra quota mercato che vale circa il 2%».

Rotondo sottolinea poi che «anche il crocierista italiano sta cambiando, soprattutto in merito alle fasce d’età: gli ospiti a bordo hanno un’età media di 40 anni e sono sempre più inclini a vivere le esperienze di bordo, oltre ad apprezzare le escursioni a terra. Ecco perchè vogliamo crescere puntando soprattutto sul valore aggiunto delle molteplici attività di bordo. E lo facciamo anche in base agli indici di gradimento finora raccolti con il Net Promoter Score (Nps), ovvero l’indicatore che misura, anche nel trasporto aereo e nell’hôtellerie,  la soddisfazione del cliente che riguardo ai prodotti Rc ha fatto segnare un 65%, che è sicuramente una percentuale che esprime un buon livello di soddisfazione».

A completare la strategia futura di Rc, uno sguardo al pricing e al rapporto con le adv: «Possiamo dire che Royal Caribbean ha curato molto l’aspetto tariffario puntando su prezzi che per il 3° e 4° ospite di un nucleo sono certamente più bassi rispetto ai primi due ospiti. Senza considerare alcune promozioni ad ho,c come ad esempio il nostro Black Friday, che fino all’8 dicembre offre un bonus sconto di 1.000 euro sulle nostre crociere. Riguardo al canale agenziale, che nel mercato italiano vale per noi il 70% di vendite rispetto al 30% di venduto online, lavoriamo con regimi commissionali interessanti e possiamo contare soprattutto sulla partnership con cinque grandi tour operator nazionali e a una stretta relazione operativa con alcuni importanti network».

Ora lo sguardo è rivolto al futuro, che è già realtà con l’App di Royal Caribbean: mette a disposizione dei suoi crocieristi una sorta di programmatore dell’agenda personale di ogni ospite che può scegliere tra decine di opzioni di attività quotidiane da fare a bordo della nave. Un vero e proprio planning utile anche per noi, che possiamo organizzare al meglio i servizi e soddisfare sempre gli ospiti».

La App che usa il cliente finale per fare operazioni come la scelta delle attività di bordo si chiama Royal App, mentre lo strumento a disposizione dell’agente di viaggi si chiama Pre-Cruise Plan, ovvero una pianificazione delle attività e delle escursioni a terra del cliente, con relativa prenotazione online.

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Andrea Lovelock
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