Voli Sardegna, Aeroitalia rinuncia alle compensazioni
Tre aerolinee per cinque rotte: questo l’esito del bando sulla continuità territoriale in Sardegna dopo l’apertura delle buste avvenuta nella sede dell’Assessorato dei Trasporti, con le offerte presentate dai vettori.
Nello specifico le tratte con le aerolinee interessate sono Cagliari-Roma Fiumicino (Ita Airways e Aeroitalia); Cagliari-Milano Linate (Aeroitalia); Olbia-Roma Fiumicino (Aeroitalia, Volotea); Olbia-Milano Linate (Aeroitalia, Volotea/Ita Airways); la rotta Alghero-Roma Fiumicino (Aeroitalia). Nessuna offerta per il collegamento Alghero-Milano Linate.
Positivo il commento dell’assessora ai Trasporti della Regione, Barbara Manca: «La partecipazione ampia dei vettori conferma la validità del lavoro svolto in questi mesi. Il nuovo impianto della continuità territoriale è il frutto di quasi due anni di analisi, confronto e costruzione di un modello che finalmente guarda ai reali bisogni dei sardi, dei lavoratori, degli studenti, dei pazienti che viaggiano per cure, delle imprese e di tutti coloro che si muovono da e per la Sardegna. Con le offerte arrivate – che valuteremo secondo le procedure – possiamo guardare con fiducia all’avvio del servizio dal 29 marzo 2026, data che segnerà un cambio di passo fondamentale: più frequenze, più certezze, più qualità e un dimensionamento adeguato alla domanda reale».
A sorpresa, invece, Aeroitalia ha rinunciato alle compensazioni su tutti i voli in continuità territoriale da e per la Sardegna, dove è prevista l’operatività di un vettore concorrente. Il che significa non richiedere i contributi economici pubblici che normalmente lo Stato o la Regione pagano a una compagnia aerea per garantire il servizio su certe rotte considerate essenziali per l’isola.
Lo ha annunciato lo stesso amministratore delegato, Gaetano Intrieri, durante le preverifica delle procedure. Si tratta di un vero e proprio colpo di scena, quello di Aeroitalia, poiché lo stesso vettore aveva fatto ricorso al Tar del Lazio contro il decreto ministeriale per il bando: ora il pronunciamento del Tar è atteso il 22 dicembre.
Per dovere di cronaca, la prassi procedurale nei bandi relativi ai voli in continuità territoriale prevede che siano gli enti preposti, ovvero il Mit o la Regione Sardegna, (a seconda del bando) a verificare la conformità tecnica ed economica delle offerte, vale a dire il rispetto degli obblighi servizio pubblico, il numero di voli, gli orari, le tariffe massime e la continuità del servizio.
Se Aeroitalia risulta unico vettore ad aver presentato un’offerta valida, l’assegnazione è diretta. Se, al contrario, risultano più compagnie aeree ad aver partecipato e presentato offerte, si procede al confronto secondo i criteri del bando (qualità del servizio, capacità, affidabilità).
