A ciascuno il suo Oman, meta high touch

20 Novembre 07:00 2019 Stampa questo articolo

Cultura, mare, natura, attività outdoor e giovani: anche l’Oman sfrutta la scia del turismo esperienziale e i numeri al momento sembrano dare ragione al Sultanato. Nei primi nove mesi dell’anno, infatti, gli arrivi sono cresciuti del 17%, con 1.199.243 visitatori internazionali. Popolarità in aumento anche in Italia, quarto mercato europeo dopo Uk, Francia e Germania: da gennaio a settembre sono stati 33.692 i connazionali, +17% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

«Considerando il 2018 con una crescita del 16,7% e questi dati recenti, ci attendiamo di chiudere il 2019 sui 57mila italiani, circa +16%, e confidiamo di mantenere il trend anche per l’anno a venire», commenta Massimo Tocchetti di Aigo, rappresentante in Italia per l’Ufficio del turismo del Sultanato dell’Oman. Il Paese sta spingendo l’acceleratore proprio sui modi diversi di vivere il territorio in base agli interessi dei target, con riflettori accesi anche sui trend emergenti. «Stiamo lavorando con operatori specializzati in viaggi outdoor e community online come WeRoad. Per intercettare il pubblico giovane collaboriamo con influencer di viaggi e lifestyle, mostrando il Sultanato in stile contemporaneo e stimolando il dialogo e la curiosità dei loro follower grazie alle spedizioni organizzate assieme. In termini di turismo sostenibile, stiamo dialogando con diversi soggetti per sviluppare attività specializzate il prossimo anno», spiega Tocchetti.

AIGO_Massimo-Tocchetti_OmanIn questo rientra anche Young – A new Omani generation, il progetto in partnership con l’agenzia fotografica ParalleloZero, che affonda le sue radici nella voglia di portare i giovani italiani a contatto con i coetanei omaniti. «La strategia di sviluppo turistico si basa su un approccio a cluster finalizzato a creare esperienze in 14 aree dell’Oman, per i viaggiatori più giovani e desiderosi di autenticità. Il Sultanato mira a sviluppare un modello di turismo sostenibile, che metta in risalto la ricchezza del Paese quanto a scenari naturali, con un’attenzione particolare alla salvaguardia del patrimonio. Potremmo dire che il turismo in Oman è high touch, più che high tech», chiosa il manager.

Per famiglie, coppie e amanti del mare il prodotto di punta è la regione meridionale del Dhofar con Salalah, con i player internazionali come Anantara e gli operatori italiani con prodotti studiati per il mercato a marchio Bravo Club, Eden Viaggi, Veratour e Turisanda. Per attrarre gli amanti dell’outdoor, il Paese punta sui monti Hajar, i deserti come Sharqiyah Sands e Rub Al Khali, i fiordi della penisola del Musandam. Ma investe anche sugli eventi sportivi, in primis quelli velici promossi da Oman Sail, organizzazione non profit specializzata nell’organizzazione di regate, come la Efg Sailing Arabia dal 26 gennaio all’8 febbraio 2020.

Tra gli eventi in calendario ci sono Ironman (21 febbraio), la Al Mouj Muscat Marathon, il 17 e 18 gennaio, e competizioni di running sulle alture di Jebel Akhdar, dal 28 al 30 novembre 2019. Ma la promozione non tralascia la cultura: tra percorsi come la via dei forti, la montagna, i musei dell’incenso di Salalah e il Museo Nazionale di Muscat, oltre al calendario della Royal Opera House. E anche il target lusso continuerà a essere strategico: tra le nuove aperture ci sono Alila a Salalah e St Regis a Al Mouj (Muscat).

AUMENTANO I VOLI DALL’ITALIA. Sono 14.590 i posti diretti dall’Italia, un aumento del 25% sull’inverno scorso. Oman Air opera 11 voli da Malpensa a Muscat, e importante è anche l’operazione Neos su Salalah fino a maggio 2020. Ma il Paese punta anche sui collegamenti Emirates, Turkish, FlyDubai, Pegasus, Etihad e Qatar Airways in partenza dai principali aeroporti italiani.

ACCORDI CON I T.O. E FORMAZIONE ONLINE. Oltre a mantenere alta la visibilità verso il consumatore con campagne online – in collaborazione con Last Minute, eDreams e Gruppo Alpitour – e attività sui social, l’ente supporterà gli operatori con azioni volte agli aggiornamenti sul prodotto, educational organizzati con Oman Air e alcune dmc e operazioni formative e di incentivazione alle vendite in partnership con operatori tra cui Mistral e Original tours. Per l’anno prossimo, inoltre, saranno in programma anche training in forma digitale con Oman Academy e webinar in collaborazione con alcuni dei maggiori network.

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Mariangela Traficante
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