Aeroporti di Roma, il rilancio: totalizzati 45 milioni di passeggeri

29 Gennaio 15:21 2024 Stampa questo articolo

Con 44,4 milioni di passeggeri in transito nel sistema aeroportuale romano registrati nel 2023, Aeroporti di Roma chiude un anno di pieno rilancio se si considera che lo scalo internazionale di Fiumicino, con un traffico di 40,5 milioni di passeggeri, ha già di fatto recuperato il 93% del traffico pre Covid. Mentre molto dimensionato il movimento di Ciampino, con 3,9 milioni di utenti, ma in questo secondo scalo della Capitale sono in vigore le note restrizioni che permettono solo tre decolli/atterraggi l’ora e limitano molto la sua crescita.

Dunque, per Fiumicino si certificano numeri record nel suo pieno recupero operativo, grazie soprattutto all’attivazione di 45 nuovi collegamenti aerei di cui 15 verso destinazioni servite con voli diretti, unite a una programmazione che ha coinvolto circa 100 compagnie aeree in volo verso 200 rotte in oltre 70 Paesi, collegando così la Capitale italiana con tutti i continenti.

Ad agevolare molto il forte recupero di traffico ha sicuramente contribuito il ripristino di strategici collegamenti verso l’Asia, in particolare quelli verso la Cina continentale, gestiti da cinque compagnie aeree come nel periodo pre-pandemico, e il buon andamento di traffico nei mercati del Nord America, con Usa, Canada e Messico che hanno generato volumi molto importanti.

Nella nota di AdR sul consuntivo 2023 si legge che: “Gli States sono stati i veri protagonisti di una programmazione che, nei mesi di picco, è arrivata a contare sull’aeroporto di Roma Fiumicino fino a 34 voli al giorno, di cui fino a 11 solo per New York. Un’offerta record che ha visto un numero di collegamenti in crescita fino al 50% rispetto al periodo prima del Covid 19. E in questo contesto, il Leonardo da Vinci si è posizionato come terzo scalo europeo dopo Londra e Parigi per numero di tratte verso la Grande Mela e tra gli aeroporti più in crescita sui voli verso il Nord America che, a febbraio 2024, arriveranno a fino a 73 a settimana, il +70% rispetto a febbraio 2019”.

Infine, ci sono poi gli scenari futuri assicurati da ulteriori sviluppi come l’attesa evoluzione di Ita Airways con le nuove destinazioni previste nella Summer 2024 (Chicago, Toronto, Riyadh, Accra, Dakar, Jeddah e Kuwait City), il rafforzamento delle attività da parte delle compagnie point-to-point (Ryanair e Wizz Air in primis) e le rotte in fase di lancio sui mercati di breve e medio raggio di compagnie aeree internazionali come SunExpress per Izmir, Eurowings per Hannover e Norimberga, Volotea per Brest e Jet2.com per Edimburgo.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore