Aeroporti, svolta face boarding:
come e dove si può fare

Aeroporti, svolta face boarding: <br>come e dove si può fare
10 Maggio 15:00 2024 Stampa questo articolo

In Italia non c’è solo Linate. Anche l’aeroporto di Catania “ci mette la faccia” e inaugura il face boarding, sistema che, grazie alla biometria, consente di superare rapidamente i controlli di sicurezza e le procedure di imbarco al gate. Non sarà più necessario, anche nello scalo siciliano, dover esibire i documenti o la carta d’imbarco per poter partire. Basterà il riconoscimento facciale.

La digitalizzazione e la necessità di snellire i controlli in aeroporto e migliorare anche la customer experience stanno portando a un utilizzo sempre più massiccio della biometria per i voli. Una soluzione caldeggiata da Sita per offrire un’esperienza di viaggio più fluida e sicura.

L’aeroporto di Changi a Singapore, per esempio, ha inaugurato nel 2024 il sistema automatizzato di controllo che permette ai passeggeri di lasciare la città-Stato utilizzando solo i dati biometrici. La biometria viene usata per creare un token di autenticazione unico, impiegato in vari punti di controllo automatizzati. I documenti, però, vanno esibiti quando i passeggeri si dirigono verso Paesi che non hanno il controllo senza passaporto.

Tornando all’Italia, Attualmente, a Catania, il servizio di face boarding è garantito per i passeggeri di Ita Airways – compagnia apripista nell’implementazione della nuova tecnologia – in partenza dal Fontanarossa e diretti a Milano Linate. Per utilizzare il face boarding, i passeggeri devono recarsi presso i chioschi in aeroporto ed effettuare la prima registrazione scansionando il proprio documento, la carta d’imbarco e il proprio volto. Il resto delle procedure non richiederà l’esibizione di altri documenti.

Una volta eseguita la prima registrazione ai chioschi, per i viaggi aerei successivi basterà utilizzare l’app dedicata al face boarding (che sarà pronta a giugno) e associare, prima dell’arrivo in aeroporto, il proprio documento alla carta di imbarco.

Intanto, la lista degli scali europei che hanno attivato il riconoscimento facciale senza bisogno di esibire documenti si è allungata nel giro di poche ore: Air Europa ha infatti reso operativo il servizio in Spagna negli aeroporti di Madrid Barajas e Palma de Mallorca, annunciando che nei prossimi mesi lo adotterà in altri scali: Barcellona, Ibiza, Las Palmas e Tenerife.

I nuovi dispositivi per il riconoscimento facciale consistono in una porta che rileva le caratteristiche biometriche del volto: l’uso di questa tecnologia è facoltativo e per poterne usufruire, sarà necessario registrarsi nell’app di Air Europa, oppure di Aena – Aeropuertos Españoles y Navegación Aérea S.A. o ancora nei punti di riconoscimento facciale presenti in aeroporto. Una volta registrati, servirà solo associare la carta d’imbarco ai voli prenotati. Questo sistema non esonera i passeggeri dal portare con sé sempre la documentazione valida per viaggiare nel rispetto delle normative vigenti. Air Europa aveva provato questa tecnologia già nel 2019 con un test all’aeroporto di Minorca.

L’aeroporto di Francoforte nel 2023 implementato la biometria per il riconoscimento facciale accessibile per i voli Lufthansa.

I principali aeroporti di Parigi – Charles de Gaulle e Orly – stanno testando il riconoscimento facciale per i passeggeri all’imbarco. Gli scali memorizzeranno temporaneamente i dati dei passeggeri come dettagli del volo, passaporto e foto. In vari gate sono installati sistemi di riconoscimento facciale che consentiranno il passaggio senza carta d’imbarco.

RICONOSCIMENTO FACCIALE AL POSTO DEL PASSAPORTO NEL MONDO

Fuori dall’Europa, il riconoscimento facciale con imbarco biometrico – in alcuni casi solo al posto del passaporto, in altri anche sostitutivo della carta d’imbarco – è già realtà in diversi aeroporti: la pandemia ha sicuramente accelerato la modalità contactless, introducendo lo smart check in. Ma nel post Covid il traffico passeggeri è cresciuto rendendo necessarie altre procedure per lo snellimento del viaggio.

Nel luglio 2021, la Tokyo International Air Terminal Corporation ha installato “Face Pass”, un sistema di riconoscimento facciale che consentirà ai passeggeri di imbarcarsi su un volo senza carta d’imbarco negli aeroporti internazionali di Haneda e Narita di Tokyo, Giappone. In entrambi sono stati installati chioschi Face Express dove i passeggeri devono registrare i passaporti, fare clic sulle proprie foto e inserire le informazioni del volo. Una volta completato questo processo, si può passare attraverso il gate di sicurezza e il gate d’imbarco con l’Id facciale.

In India, l’aeroporto Indira Gandhi, quello di Kempegowda e il Lal Bahudur Shastri sono diventati tutti digitali con il lancio da parte del governo dell’app Digi-Yatra. Dopo aver scaricato l’applicazione bisogna scattarsi un selfie e aggiungere il numero di identificazione e i dettagli della carta d’imbarco. All’aeroporto, va utilizzato l’egate per scansionare la carta d’imbarco e accedere con il Face Recognition System.

Negli Emirati Arabi, Emirates ha avviato un percorso biometrico integrato all’aeroporto di Dubai nel 2020. Con l’obiettivo di offrire un’esperienza aeroportuale senza contatto, i passeggeri devono registrarsi per “The Smart Tunnel” che utilizza l’iride per riconoscere e lasciar passare. Nel frattempo, l’Emirato ha lavorato alla tecnologia per scansionare tutto il volto e ottenere l’accesso.

In Malesia, l’aeroporto di Kuala Lumpur ha iniziato a implementare la tecnologia del riconoscimento facciale a inizio 2022. I passeggeri devono registrarsi presso il totem di iscrizione situato alle partenze dell’aeroporto. Per la registrazione, devono scansionare la carta d’imbarco. Fatto ciò, basterà scansionare il proprio volto per passare i controlli di sicurezza e i gate d’imbarco.

Il riconoscimento facciale ha sostituito il controllo dei documenti anche all’aeroporto internazionale di Hong Kong. Si chiama “Single Token Travel Experience” la tecnologia che richiede ai passeggeri di creare un token digitale abbinando i dati biometrici dei passeggeri con il passaporto e i dettagli del volo. Il sistema di riconoscimento facciale è installato al gate di sicurezza elettronica e al gate di imbarco elettronico, dove verrà utilizzato il volto del passeggero per passare in modo rapido.

L’imbarco biometrico è disponibile nel Regno Unito all’aeroporto di Heathrow e all’aeroporto di Manchester per British Airways. La sperimentazione in tutti gli aeroporti potrebbe essere avviata nella seconda metà di quest’anno

In molti aeroporti degli Stati Uniti, alcune compagnie aeree (Delta Airlines e United Airlines) stanno stanno implementando l’imbarco biometrico per i loro passeggeri. I passeggeri devono registrarsi sulle app dei vettori con i dettagli del volo, le informazioni sull’identità e la foto in modo da poter utilizzare il riconoscimento facciale in aeroporto per attraversare senza problemi tutti i tornelli. I passeggeri United e Delta con Tsa PreCheck possono utilizzare la tecnologia in sette aeroporti statunitensi: Detroit Metropolitan Wayne County Airport, Hartsfield-Jackson Atlanta International Airport, Los Angeles International Airport, LaGuardia Airport e all’aeroporto John F. Kennedy con Delta Air Lines, e a Los Angeles e all’O’Hare con United Airlines.

L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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