Aeroporti Spagna, rincaro delle tariffe da marzo 2026
La Commissione Nazionale dei Mercati e della Concorrenza (Cnmc) ha autorizzato la società di gestione degli aeroporti pubblici spagnoli Aena – che gestisce anche Madrid Barajas e Barcelona El Prat – ad applicare un aumento delle tariffe aeroportuali del 6,5% a partire dal 1° marzo 2026, il più alto dell’ultimo decennio. L’aumento – si legge sulla stampa iberica – include un aggiustamento dell’1,1% che riflette presumibilmente l’evoluzione dell’inflazione.
L’aggiornamento delle tariffe eleverà l’entrata massima per passeggero rettificato a 11,03 euro, rispetto ai 10,35 euro attuali, con un aumento di 68 centesimi per viaggiatore.
L’aumento si basa su una previsione di 320 milioni di passeggeri nel 2025 e su una tendenza al rialzo per il 2026. Secondo le stime, questo aumento tariffario potrebbe generare entrate aggiuntive di 218 milioni di euro nell’area regolata da Aena.
La decisione della Cnmc chiude la via amministrativa e potrà essere ricorsa solo davanti all’Audiencia Nacional entro due mesi. Il prossimo passo sarà l’approvazione della proposta da parte del consiglio di amministrazione di Aena, prevista per fine luglio.
Questo sarà il terzo aumento consecutivo delle tariffe per Aena, dopo un aumento dello 0,59% nel 2023 e del 4,09% nel 2024, suscitando critiche da parte delle compagnie aeree, in particolare Ryanair, che ha ridotto 800mila posti negli aeroporti spagnoli a causa della sua disputa con Aena.
