Affitti brevi, blitz del governo con un decreto
Il governo intende sottoporre al Consiglio dei ministri la stretta del Mitur sugli affitti brevi con una novità importante: non in forma di disegno di legge, bensì di decreto legge. Come riferisce il sito di Repubblica, il provvedimento potrebbe ricevere il via libera già nella seduta del Cdm di lunedì prossimo. Un’accelerazione che avrebbe come obiettivo quello di rendere subito operativo il giro di vite sugli affitti brevi, attraverso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e di trasferire tutte le frizioni e le asperità in Parlamento.
La conferma arriva direttamente dal deputato di Fratelli d’Italia Gianluca Caramanna, responsabile nazionale del dipartimento Turismo del partito: «Non è vero che il decreto legge sugli affitti breve è saltato. Da quel che mi risulta, il testo sarà pronto a giorni. Si tratta di un decreto molto importante per la regolamentazione di un settore che in questi anni ha vissuto nel più completo far west».
Un colpo spiazzante per le associazioni del mondo immobiliare e turistico che solo poche ore fa avevano manifestato le proprie perplessità e osservazioni sulla proposta portata avanti dalla ministra Santanché. Critiche sono state espresse in questi giorni anche dai sindaci e dai costruttori, mentre l’accelerazione potrebbe essere ben vista dagli albergatori i quali avevano già dato parere favorevole.
«Non è un decreto che va a limitare il settore – aggiunge Caramanna – come invece accade in altre città del mondo, ma pone regole a tutela dei proprietari e dei turisti che potranno godere di un appartamento a norma, dotato di tutti i requisiti previsti dalla legge. Il provvedimento, rivolto alle 12 città metropolitane, aiuterà a contrastare l’abusivismo attraverso il codice identificativo nazionale».
Dubbi vengono espressi tra gli addetti ai lavori per il carattere d’urgenza del provvedimento, non essendoci – questa è la tesi – un’emergenza da giustificare il “blitz” e il cambio di rotta verso il decreto legge.
