Alitalia, accolta la class action dei soci MilleMiglia
Accolta dal tribunale di Roma la class action di 200 viaggiatori soci del club MilleMiglia di Alitalia, per il pieno riconoscimento dei diritti di viaggiatori affezionati ai servizi AZ e che erano finiti nel dimenticatoio come tante vicende legate all’ex compagnia di bandiera. Le miglia di questi viaggiatori erano state svalutate da 2,5 centesimi a 3 millesimi nel novembre del 2021.
Il tribunale di Roma ha infatti ammesso la class action dei soci del programma di fedeltà MilleMiglia che si snoderà attraverso un’azione legale nei confronti della controllata Italia Loyalty, che si è cercato di svendere con una prima base d’asta che partiva da 50 milioni di euro, ma finora senza alcun successo. Con questa class action i 200 clienti Alitalia richiedono l’ottenimento del rimborso del valore originario di tutte le miglia accumulate nel corso degli anni grazie ai voli a bordo della ex compagnia di bandiera.
MilleMiglia era sicuramente uno dei brand più importanti del Gruppo Alitalia e nel suo periodo d’oro è arrivato a contare oltre 6 milioni di soci iscritti al Club. Con le note vicende legate alla scomparsa dalla scena di Alitalia, il programma ha continuato a vivere di luce propria fino al giugno scorso, termine ultimo del nuovo MilleMiglia 2023, con il quale Italia Loyalty aveva confermato le collaborazioni con Air France, Klm Royal Dutch Airlines, Middle East Airlines, Air Europa, offrendo ai soci la possibilità di continuare ad accumulare miglia valide per l’accesso o il rinnovo dell’appartenenza ai Club Esclusivi Ulisse, Freccia Alata e Freccia Alata Plus e soprattutto i servizi Sky Priority, validi per tutte le compagnie aeree partner. Le miglia sono quindi state convertite in voucher di varie tipologìe con i quali accedere al catalogo dei bonus.
