Alpitour, scatta il toto-investitore: i nomi in lizza

04 Ottobre 13:27 2023 Stampa questo articolo

Fine ottobre. È l’orizzonte temporale entro il quale dovrebbero giungere a Tip le offerte preliminari per l’acquisizione di Alpitour World e per cui oggi – stando a rumors di mercato – sono in lizza vari Gruppi industriali e fondi di private equity. Tra questi, è convinto qualcuno, quel Gianluigi Aponte, proprietario di Msc, reduce dal recente signing per il 50% di Italo-Ntv.

La cessione delle quote, che secondo altri potrebbe concludersi invece con l’approdo di Alpi in Borsa, era stata annunciata venerdì scorso dalla stessa Tamburi Investment Partners, la merchant bank che attraverso Asset Italia 1 e la controllata Alpiholding detiene la maggioranza del primo Gruppo turistico italiano.

Primo passo l’avvio con Goldman Sachs del processo esplorativo per la valorizzazione delle quote. Una notizia che nel giro di poche ore aveva fatto impennare le azioni dell’impero di Giovanni Tamburi, traducendosi – sin da subito – in un grande affare.

Immediato il toto-nomi dei pretendenti che, secondo Il Messaggero, vedrebbe in testa proprio Aponte, a cui – deduce – farebbe gola soprattutto la divisione aviation di Alpitour, ovvero Neos, da affiancare alla sua Msc Air Cargo dopo la rottura della trattativa per l’ingresso in Ita Airways. Più complessa sarebbe invece la gestione delle reti di agenzie di viaggi, se si considera che ad Alpi fa capo il network Welcome Travel Group, attualmente partecipato al 50% proprio dal competitor di Msc: ovvero Costa Crociere.

Nome, quello di Aponte, che invece Il Corriere della Sera non esita a “bruciare”, riferendo di una fonte vicina alla famiglia dell’armatore, secondo cui “non è in vista alcuna offerta al momento e che il nome di Msc potrebbe essere stato tirato in ballo per spingere al rialzo il valore di Alpitour”.

In lizza, ne è certo ancora Il Messaggero, anche il gigante Tui, basato però in una Germania oggi economicamente sofferente, e gli spagnoli Wamos e Barcelò, che – si ricorderà – era tra i corteggiatori di Eden Viaggi, prima che quest’ultima venisse acquisita proprio da Alpitour. In fila poi il fondo Usa Certares, anch’esso interessato mesi fa alla nostra Ita, oltre ai vari Advent, Cvc e Kkr.

Una pletora di presunti concorrenti per un’operazione il cui valore stimato è di 1,5 miliardi di euro.

In foto Giovanni Tamburi, presidente e ad di Tip

L'Autore

Roberta Rianna
Roberta Rianna

Direttore responsabile

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