AlUla polo ciclistico: l’ultima frontiera dell’Arabia Saudita

AlUla polo ciclistico: l’ultima frontiera dell’Arabia Saudita
05 Giugno 09:26 2023 Stampa questo articolo

Pedalare tra dune di sabbia, oasi  lussureggianti e antichi siti archeologici. È la scommessa di AlUla, l’antica città-oasi situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita. L’area ospita alcuni resti del Patrimonio Mondiale che custodiscono 200.000 anni di storia umana in gran parte inesplorata e 7.000 anni di civiltà, tra cui il Regno Nabateo, che ha lasciato imponenti monumenti a Hegra, il primo sito Unesco in terra saudita e il più grande sito conservato della civiltà Nabatea a sud di Petra.

Proprio la particolarità del paesaggio e la vocazione al turismo sostenibile della zona ha spinto il governo di AlUla a siglare un accordo di sponsorizzazione con il Team Jayco AlUla, con sede in Australia, considerato uno dei migliori team mondiali del ciclismo, con l’obiettivo di far conoscere AlUla a 1,7 miliardi di spettatori di due ruote su strada e agli appassionati di sport di tutto il mondo.

In occasione della tappa finale del Giro d’Italia a Roma, la squadra è stata presentata al completo presso la sede dell’Ambasciata dell’Arabia Saudita. Con loro c’era anche una giovane saudita, Moroj Adil, che in Europa ha avuto la possibilità di partecipare alle presentazioni e seguire un percorso di allenamento al fianco delle stelle del ciclismo del team, a testimonianza dell’impegno di AlUla nel promuovere e sostenere le donne e i talenti sauditi nella disciplina.

«Il ciclismo è parte integrante della visione futura di AlUla, poiché il suo splendido paesaggio naturale, caratterizzato da montagne di arenaria, altopiani vulcanici e strade tortuose, la rende una destinazione cicloturistica ideale per gli appassionati di tutto il mondo – spiega Phillip Jones, Rcu chief tourism officer di Royal Commission for AlUla – La nostra strategia intende far crescere AlUla come destinazione turistica sostenibile, e questo significa fare tutto il possibile per proteggere e mantenere intatti l’ambiente e il patrimonio storico-culturale. Il ciclismo è fondamentale in questa strategia in quanto attività sostenibile, salutare e rispettosa dell’ambiente. Ci aiuta a preservare questi beni naturali presenti da oltre 7.000 anni ed è nostro compito preservarli per le prossime generazioni».

AlUla ha ospitato numerosi eventi ciclistici di successo, tra cui il Saudi Tourgara di categoria 2.1 nel calendario Uci, nel 2022 e nel 2023, e promuove modalità di trasporto sostenibili, che includono un bike hub, piste ciclabili, tour in bicicletta nel deserto, mountain bike e persino biciclette elettriche ad Hegra. Attualmente, inoltre, sono in corso progetti per lo sviluppo di tre discipline: ciclismo su strada, gravel cycling e mountain bike.

Da gennaio, inoltre, Godo-it, tour operator italiano specializzato nel cicloturismo, proporrà itinerari su misura nella regione di AlUla, consentendo agli amanti del ciclismo di apprezzare il suo patrimonio culturale e naturale e di allenarsi con alcuni membri del Team Jayco AlUla.

L'Autore

Serena Martucci
Serena Martucci

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