Aviareps incontra (e stimola) il trade con il Winter Warm Up
Si è tenuto nei giorni scorsi, a Milano, il Winter Warm Up di Aviareps Around the World, un evento in cui varie componenti del mondo trade si sono intrecciate per dare spazio a nuove prospettive. Un paio d’ore intense per mettere in vetrina da un lato tutti gli espositori aderenti, pronti a raccontare e raccontarsi, facendo un bilancio di questo 2025 ormai agli sgoccioli, ma guardando anche in là, a un 2026 di grandi aspettative, e dall’altro giornalisti e operatori che hanno potuto addentrarsi in ogni piccolo grande mondo di queste realtà. Quali?
Dalle compagnie aeree agli enti del turismo, passando anche per outlet e aziende legate al tema turismo in senso più ampio, l’appuntamento, che punta a diventare un format ricorrente nel corso dei prossimi anni, ha abbracciato una serie di realtà in un’ottica di sinergia comune, per poter così far emergere nuove visioni e strategie tanto sul mercato italiano quanto su quello internazionale.
I protagonisti del roadshow:
The British Virgin Islands
Nota come “la terra che il tempo ha dimenticato”, le Isole Vergini Britanniche sono un paradiso incontaminato ricco di tesori naturali. La loro bellezza rappresenta la vera attrazione dell’arcipelago grazie a colline verdeggianti, spiagge incontaminate dai “multicolori”, acquari a cielo aperto popolati da una vita marina tra le più variegate al mondo, oltre che vasti territori nell’entroterra. A circondare il Sir Frances Drake Channel ci sono 60 isolotti, tra i quali l’isola di Tortola e l’isola di Virgin Gorda. Il sud è invece punteggiato da una serie di isole minori che svelano ulteriori dettagli di una natura ricca di insenature.
Visit Morocco
Se nel 2024 sono stati circa 900 mila i visitatori italiani sopraggiunti in Marocco, nel 2025 il trend è ulteriormente in crescita, con dati preliminare che lasciano presagire come questa meta continui a far registrare numeri significativi soprattutto da parte dell’Italia, al terzo posto per arrivi turistici dietro Francia e Spagna. A tenere vivo il mercato soprattutto la promozione della destinazione affidata a tour operator e agenzie di viaggi italiane, ma anche collegamenti solidi con voli giornalieri che partono da Milano, Roma, Torino e Bergamo. Tutto cià va ad unirsi alla grande varietà di un territorio che piace e spazia accontentando la bellezza di città imperiali, la maestosità di coste atlantiche, ma anche tutto il fascino delle montagne dell’Atlante e del deserto.
Arcus Real Estate – Sicilia Outlet Village e Torino Outlet Village
Sfogliare gli itinerari di viaggio di turisti internazionali significa spesso ritrovare tra le mete più ambite e imprescindibili gli outlet. È una “moda” che non ha mai conosciuto picchi in negativo ma che certamente sta tornando con prepotenza soprattutto per quanto riguarda la domanda americana, vero traino, e quella asiatica, con il popolo cinese nell’epoca pre covid decisamente più presente, ma che al netto di tutta la parte più burocratica cinese, sta tornando a presenziare in queste location.
Torino Outlet Village e Sicilia Outlet Village, di proprietà di Orion e Percassi, costruiti entrambe con risorse sostenibili, sono quindi due destinazioni di spicco in questo mercato, pronte ad accogliere persino la terza entro la fine del 2026 su Roma. “Abbiamo grandi aspettative, sarà l’unico outlet a nord di Roma” affermano gli executive manager.
Quanto al presente, invece, partendo da Torino, si tratta un posto unico nel suo genere, fatto di 140 negozi e disegnato da Claudio Silvestrin, archistar di Giorgio Armani, che ha pensato ad un outlet in linea con il territorio quindi minimal ed elegante, con un obelisco di 85 metri richiamo alla Mole, a 10 minuti dal centro città, sull’autostrada Milano – Torino, ideale quindi per daily trip o il cosiddetto turismo “mordi e fuggi”.
Diverso quello siciliano, a due passi da Enna, sull’autostrada Catania-Palermo vera linea comunicativa dell’isola. In stile prettamente americano, è il più grande del sud Italia, 170 negozi, e tra i più grandi in Italia, raccogliendo flussi turistici anche da Malta. Definito per certi versi bucolico grazie alla scenografia intorno fatta di colline, natura e panorami incantevoli.
Quanto al 2025 i trend spiegano come gli outlet continuino a essere ben funzionanti nell’ambito retail, rivisti in una chiave di contenitori ed intrattenimento puro grazie alla presenza di mostre, giochi per bambini, piste di pattinaggio nel periodo natalizio, dimostrandosi così scelte esperienziali piuttosto che shopping fine a se stesso.
Il mercato, che in un futuro prossimo punterà ulteriormente su Brasile e India, fette emergenti, si rivela comunque trasversale, abbracciando un target vario anche grazie alla presenza di brand che contano tanto la parte più lussuriosa ed affascinante, quanto il lato sportware fatto di grandi numeri ed una richiesta costante.
Le Rovedine Golf Club
Forse non tutti lo sanno ma a Milano c’è un paradiso golfistico fatto di un bell’intreccio tra natura, sport e arte. Le Rovedine Golf Club, è infatti un rigoglioso parco di 650mila metri quadri, un’incantevole oasi verde situata a soli 8 km dal centro di Milano, aperto tutti i giorni dalle 8 alle 19, il luogo ideale per giocare, imparare e vivere l’emozione del golf.
Davide Piras, direttore, presente al roadshow Aviareps, si è lasciato trascinare dalla passione nel raccontare di un posto unico nel suo genere. Da un lato c’è il lato meramente sportivo, con una scuola di golf, con un percorso 18 Buche da Campionato, nonché palcoscenico di importanti eventi internazionali, tra cui il 52° Open D’Italia e il 22° Ladies Italian Open, ancora più completo se si considera anche il Percorso Executive da 9 buche, già sede dell’Open Internazionale di Pitch & Putt che a sua volta offre l’opportunità di avvicinarsi con facilità al golf e di migliorare le proprie abilità sul gioco corto; dall’altro la parte più d’intrattenimento, legata sì al golf anche in maniera amatoriale, ma corredata da una piscina, summer camp, un servizio di ristorazione di primordine, una sala meeting nel parco, la possibilità di spazi eventi per team building ed una location raffinata per spot pubblicitari.
Le Rovedine Golf Club, racconta, dunque un’altra fetta del turismo quella più gioviale, legata a quelle experience di cui non si è mai sazi, ma non per questo poco professionale dimostrando come uno sport che vive da oltre un secolo, possa essere considerato un ecosistema sociale ed economico capace di influenzare relazioni professionali, strategie aziendali e culture di tutto il mondo.



