Bitesp, la Regione Lazio entra nel metaverso

Bitesp, la Regione Lazio entra nel metaverso
28 Novembre 11:22 2022 Stampa questo articolo

Un mix di interesse professionale e di curiosità ha destato il panel organizzato dalla Regione Lazio in occasione della Bitesp, Borsa del Turismo Esperenziale che si è svolta a Venezia. Questa edizione ha visto protagonista il racconto di alcune delle soluzioni più innovative che l’Italia sta mettendo in campo per la promozione del suo patrimonio e tra queste il focus “Metaverso Travel Experience” con il panel “Il Lazio prende il Turismo per il Metaverso giusto” moderato da Leonardo Tosoni, art director di Skylab Studios, agenzia di comunicazione visiva esperta di innovazione e accessibilità del patrimonio culturale.

REGIONE LAZIO BITESP

Il team della Regione Lazio alla Bitesp

In realtà si è trattato di un vero e proprio viaggio tra le eccellenze del Lazio sfruttando l’innovazione e le soluzioni più interattive che offre il mercato. Prima tappa del percorso virtuale, Bassano in Teverina, uno dei Borghi più Belli d’Italia, presentato come il Borgo più innovativo del Lazio. Un progetto che vede il sindaco e presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romolo promotore di un programma di promozione del territorio, finanziato dalla Regione, dove il borgo apre le porte alla realtà virtuale. Una segnaletica interattiva, un video emozionale e un tour virtuale del territorio di Bassano in Teverina dove anche i bambini hanno un ruolo speciale grazie a Maria, speciale guida turistica in realtà aumentata che parla ai più giovani con un linguaggio semplice.

A seguire è stato il momento di Maria Taloni del Parco archeologico Cerveteri – Tarquinia che ha presentato il suo intervento “Il turismo esperienziale nel Lazio: le proposte del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia”. Un racconto che ha emozionato con le immagini dei siti Unesco illustrando parte dei piani di sviluppo previsti per il parco e il suo patrimonio culturale.

A chiudere gli interventi è stata Martina Tosoni, assessore al Turismo e Cultura della Città di Tarquinia, che ha portato l’esperienza della cittadina etrusca con l’accessibilità e l’uso dell’innovazione applicata alla promozione del territorio. Un mix di immagini, video e una dimostrazione che ha catapultato la platea a bordo delle mongolfiere virtuali che sorvolano la Necropoli Etrusca Monterozzi. Da qui il pubblico, dopo aver indossato i visori cardboard di Tarquinia, è “sceso” nelle famose tombe etrusche. Un’esperienza che ha visto interagire giovani studenti, professori, esperti del settore, buyer e politici, tutti insieme alla scoperta degli etruschi con la visita virtuale “Necropoli“, nata dalla collaborazione tra il comune, la regione Lazio, il ministero dei Beni Culturali, la Sovrintendenza, il Parco archeologico e realizzata da Skylab Studios.

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