Come sarà l’aereo del futuro: Boeing amplia il progetto ecoDemonstrator

28 Aprile 08:00 2023 Stampa questo articolo

Boeing ha avviato il programma di espansione dei test di volo dell’ecoDemonstrator con l’obiettivo di accelerare i processi di innovazione, sostenibilità e sicurezza del trasporto aereo. L’azienda Usa ha annunciato oggi il suo programma per il 2023 per testare 19 tecnologie sul Boeing 777 ecoDemonstrator, aggiungendo anche aerei “Explorer” che focalizzeranno i loro test su tecnologie specifiche.

Il primo ecoDemonstrator Explorer, un 787-10 Dreamliner, condurrà test di volo a giugno da Seattle a Tokyo, Singapore e Bangkok per dimostrare come il coordinamento della navigazione attraverso le giurisdizioni dello spazio aereo globale possa migliorare l’efficienza operativa, riducendo il consumo di carburante e le emissioni di un aereo al 10%.

Leggi anche il reportage “Viaggio nell’aereo che verrà: dentro il Boeing 737 ecoDemonstrator”

Utilizzando le capacità di bordo odierne, Boeing e i fornitori di servizi di navigazione aerea (Ansp) negli Stati Uniti, Giappone, Singapore e Thailandia sequenzieranno collettivamente le rotte dell’aereo per ottenere la traiettoria di volo ottimale in più aree geografiche, tenendo conto di condizioni meteorologiche, del traffico aereo e di eventuali chiusure di spazi aerei. L’aereo volerà con la più alta miscela disponibile di carburante aviazione sostenibile per aviazione (Saf) in ogni località.

Il progetto ecoDemonstrator

Nel 2023, Boeing utilizzerà anche il suo attuale aereo di punta ecoDemonstrator, un 777-200ER (Extended Range), per testare 19 tecnologie tra cui:
• pannelli a parete sostenibili nella stiva di carico realizzati con il 40% di fibra di carbonio riciclata e il 60% di resina ricavata da una materia prima biologica;
• un sensore di quantità di carburante in fibra ottica compatibile al 100% con Saf;
un’applicazione Electronic Flight Bag con Smart Airport Maps, un componente di Jeppesen FliteDeck Pro, che riduce i costi operativi e supporta operazioni di taxi sicure con la rappresentazione di dati aeroportuali contestuali;
• in tutti i test di volo, l’aereo volerà con la più alta miscela disponibile di SAF a livello locale.

Sin dai suoi primi voli nel 2012, il programma Boeing ecoDemonstrator ha accelerato l’innovazione portando le nuove tecnologie fuori dal laboratorio e testandole in un ambiente operativo. Includendo anche il piano 2023, il programma arriverà a testare circa 250 tecnologie per aiutare a decarbonizzare l’aviazione, migliorare l’efficienza operativa e la sicurezza e l’esperienza di volo dei passeggeri. Circa un terzo delle tecnologie testate è poi passato ai prodotti e ai servizi Boeing.

Decarbonizzare l’aviazione

«Per sostenere l’obiettivo del nostro settore di raggiungere zero emissioni nette di anidride carbonica entro il 2050, Boeing sta espandendo il programma ecoDemonstrator con i velivoli Explorer per testare ancora più tecnologie incentrate sulla sostenibilità – ha affermato Stan Deal, presidente e ceo di Boeing Commercial Airplanes – Continuiamo a investire nell’innovazione che riduce il consumo di carburante, le emissioni e il rumore sui nostri aerei e a collaborare con i governi e l’industria per compiere progressi in tema di sostenibilità durante ogni fase del volo».

Per Chris Raymond, chief sustainability officer di Boeing, «l’industria avrà bisogno di un continuo rinnovamento della flotta, guadagni di efficienza, vettori di energia rinnovabile come carburante per aviazione sostenibile e tecnologia avanzata per soddisfare l’impegno dell’industria dell’aviazione civile di raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2050. Il nostro test iniziale con l’Explorer in collaborazione con le parti interessate del settore in quattro paesi è un ottimo esempio di come possiamo lavorare insieme per ottimizzare l’efficienza operativa e ridurre le emissioni».

I dati del primo trimestre

Pochi giorni fa, infine, Boeing ha comunicato i dati del primo trimestre, registrando un fatturato di 17,9 miliardi di dollari e un flusso di cassa operativo di 0,3 miliardi di dollari. «Abbiamo realizzato un primo trimestre solido e siamo concentrati sulla stabilità per i nostri clienti – ha dichiarato Dave Calhoun, presidente e amministratore delegato di Boeing – Stiamo superando le recenti interruzioni della catena di approvvigionamento, ma rimaniamo fiduciosi negli obiettivi che ci siamo prefissati per quest’anno e per il lungo termine. La domanda è forte in tutti i nostri mercati chiave e stiamo aumentando gli investimenti per far progredire i nostri programmi di sviluppo e innovare le capacità strategiche per i nostri clienti e per il nostro futuro».

Il fatturato del primo trimestre della divisione aerei commerciali è cresciuto a 6,7 miliardi di dollari, grazie all’aumento delle consegne di 737 e 787. Per quanto riguarda il programma 737, all’inizio del mese il fornitore della fusoliera del programma ha comunicato a Boeing che è stato utilizzato un processo di produzione non standard per due raccordi del 737. Anche se le consegne e la produzione a breve termine e la produzione saranno influenzate dall’esecuzione delle necessarie ispezioni e rilavorazioni, il programma prevede, per quest’anno, la consegna di 400-450 aerei.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

Guarda altri articoli