Caro energia, Federalberghi Garda Veneto gioca la carta gruppo d’acquisto

28 Gennaio 13:06 2022 Stampa questo articolo

Un gruppo d’acquisto per fronteggiare il caro energia: è il piano d’azione che da alcuni anni ha messo in campo Federalberghi Garda Veneto e che oggi riveste un’importanza ancor più rilevante alla luce dei pesantissimi rincari che secondo le stime faranno lievitare i costi per la fornitura di energia dagli 8 miliardi di euro del 2019 a quasi 37 miliardi di euro nell’anno in corso.

Uno spropositato aumento dei costi delle utenze che rischia di affossare definitivamente il settore turistico ricettivo, con una possibile ripercussione sul prezzo dei servizi e dei pernottamenti.

Da qui il rilancio dell’aggregazione, avvenuta qualche anno fa da parte di Federalberghi Garda Veneto, di un gruppo di acquisto per l’energia. Un percorso fortemente voluto e condiviso, con l’obiettivo di offrire azioni concrete di contenimento e razionalizzazione dei costi delle forniture di gas e energia elettrica, con il supporto del partner Energy Working, per quanto riguarda la tutela, la consulenza e l’assistenza all’associato.

«Il nostro gruppo di acquisto – ha spiegato in una nota il presidente dell’associazione Ivan De Beni – rappresenta una realtà ormai consolidata che oggi sfiora le 190 aziende, numero che ha visto una crescita significativa nell’ultimo semestre, senza registrare alcuna disdetta».
Recentemente il servizio è stato anche integrato con utili consigli per ottimizzare i consumi e arricchito di aggiornamenti circa l’andamento dei mercati energetici.
«Ora l’obiettivo è quello di sfondare entro l’anno il muro dei 300 punti attivi sia per quanto riguarda il prelievo di energia elettrica, sia per quanto riguarda la riconsegna di gas naturale – conclude il direttore Mattia Boschelli – Il concetto di gruppo è vincente per ogni partecipante e ogni azienda riceve benefici ugualmente maggiori all’aumentare del numero di aziende iscritte».
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