Case vacanze, l’88% degli italiani non sceglie l’estero

Case vacanze, l’88% degli italiani non sceglie l’estero
04 Aprile 07:00 2022 Stampa questo articolo

Quest’anno, nella scelta di case vacanze, gli italiani prediligono ancora l’Italia, con l’88% delle ricerche totali dedicate a destinazioni nella penisola. Tra le regioni italiane più ricercate dagli italiani nel 2022, troviamo al primo posto la Sardegna con il 14% delle ricerche per destinazioni italiane, seguita da Sicilia (13%), Toscana (11%), Puglia (10%) e Trentino Alto Adige (8%).

Sono i dati forniti dal Gruppo Holidu, azienda travel-tech specializzata nel mercato delle case vacanze, che nell’occasione annuncia anche l’apertura di due nuovi uffici della controllata Bookiply a Bari e Catania, gestiti rispettivamente da Adriano Loviglio, area lead Puglia, e Luciana D’Imprima, area lead Sicilia.

Ad oggi, il 47% degli alloggi in Italia è stato già prenotato per Pasqua con picchi del 50% in alta stagione. Per quanto riguarda i costi degli affitti per le vacanze, «i proprietari di case di solito non adeguano i loro prezzi a breve termine, tuttavia, non possiamo ancora stimare in che misura gli attuali aumenti dei prezzi dell’energia e del costo della vita avranno un impatto anche sul mercato delle vacanze a medio o lungo termine”, commenta Alistair Toffoli, head of sales & account management Italy and Eastern Mediterranean di Bookiply.

DESTINAZIONI ITALIANE TOP. Al primo posto dei viaggi domestici la Sardegna; Puglia e Sicilia si confermano tra le destinazioni più popolari in Italia, con ricerche più che raddoppiate a febbraio 2022 rispetto a gennaio 2021. Le due regioni si classificano rispettivamente al quarto e secondo posto tra le destinazioni italiane più popolari per l’estate 2022. In Sicilia il volume delle prenotazioni ha mostrato una crescita del 57% dal 2019 al 2021 e un aumento medio dei prezzi (+31.90% nel 2022 vs 2019). In Puglia, crescita del 75% dal 2019 al 2021 e un aumento medio dei prezzi (+34% nel 2022 vs 2019).

CRESCE LA SPESA. Con la pandemia, la domanda per le case vacanza ha mostrato un forte incremento, confermandosi la tipologia di alloggio preferita dai viaggiatori. Questo aumento ha avuto un effetto anche sui costi: infatti, il prezzo medio per una casa vacanza in Italia è aumentato del 27% (mediamente 168 euro a notte per affittare nella prossima estate). In Sicilia c’è stato un incremento dei prezzi del 32% nel 2022 rispetto al 2019 (153 euro in media a notte), mentre in Puglia l’incremento dei prezzi è stato del 34.75% (190 euro in media a notte). Il che non ha scoraggiato le prenotazioni: i viaggiatori sono disposti a spendere cifre maggiori. Il volume medio delle prenotazioni per una casa vacanza in Italia è aumentato del 57% nel 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019. Nello specifico in Puglia e Sicilia, la quantità media di prenotazioni è aumentata maggiormente rispetto alla media nazionale, raggiungendo un volume di prenotazioni rispettivamente del 75% e del 57% superiore nel 2021 rispetto al 2019. Quasi il doppio in soli due anni.

CALO DELLE RICERCHE INTERNAZIONALI. A livello globale, il mercato case vacanze segna un calo delle ricerche medio del 33% su base settimanale. Nello specifico comparando domenica 20 febbraio e domenica 27 febbraio 2022, giornate in cui si è registrato un picco delle ricerche, si è verificato un calo del 43% delle ricerche per destinazioni di viaggi. I paesi dell’est Europa sono quelli che hanno subito il calo maggiore (in particolare la Polonia), ma la tendenza negativa ha avuto un impatto anche sull’Italia. Le ricerche sono calate del 31% nella settimana dal 24 febbraio 2022 al 2 marzo 2022 rispetto alla settimana precedente (17- 23 febbraio 2022).

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