Caso Ita, sì del cda alla revoca delle deleghe ad Altavilla

Caso Ita, sì del cda alla revoca delle deleghe ad Altavilla
21 Ottobre 11:13 2022 Stampa questo articolo

Cala il sipario sull’ultimo thriller di Ita Airways, nonostante non siano esclusi futuri risvolti legali. Il consiglio di amministrazione, nella riunione di giovedì, ha “pienamente confermato” – testuali parole – la revoca delle deleghe al presidente Alfredo Altavilla, dando il via libera all’attribuzione delle stesse all’amministrato delegato Fabio Maria Lazzerini.

Secondo il cda, “il compito principale dell’azienda è rimanere focalizzata sul piano industriale, proseguendo lungo la strada intrapresa che sta mostrando risultati migliori rispetto alle aspettative, con l’obiettivo di consolidare il rilancio di Ita e tutelare le lavoratrici e i lavoratori della compagnia”.

Guardando indietro, tutto è iniziato il 12 ottobre, proprio alla vigilia del primo compleanno di Ita, mentre a Rimini andava in scena una grande festa per la compagnia. Quel giorno i sei consiglieri dimissionari e l’ad Lazzerini avevano deciso di revocare le deleghe di Altavilla. Il presidente si era opposto presentato un parere pro veritate a suo favore. L’indomani il Mef — al momento azionista unico di Ita — aveva supportato la decisione della maggioranza del cda, mentre il collegio sindacale aveva mosso obiezioni procedurali. Da lì la decisione di convocare il board straordinario del 20 ottobre, che ha, appunto, confermato la revoca delle deleghe, nonostante l’astensione di Lazzerini e il no di Altavilla stesso e della consigliera Frances Ouseley.

Alfredo Altavilla, a questo punto, manterrà la carica di presidente di Ita Airways. Mentre sul fronte operativo, entro un mese sarà presentato il piano per il 2023 riguardo a rotte, flotta e personale. Proseguirà, nel frattempo, l’infinito iter di privatizzazione con approfondimenti tra il Tesoro e il fondo statunitense Certares per la cessione quest’ultimo del 50% più un’azione della compagnia.

Sullo sfondo, la formazione del nuovo governo, da cui dipenderanno le prossime fasi della compravendita, e la prossima assemblea dei soci di Ita, in agenda per l’8 novembre.

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