Cieli europei a rischio: 800 voli dirottati per l’esercitazione Nato

Cieli europei a rischio: 800 voli dirottati per l’esercitazione Nato
14 Giugno 11:03 2023 Stampa questo articolo

È iniziata lo scorso 12 giugno sui cieli della Germania la più grande esercitazione militare della storia Nato, l’alleanza militare che comprende quasi tutti i Paesi occidentali. L’esercitazione si chiama Air Defender 23 e andrà avanti fino al 23 giugno coinvolgendo 10mila soldati e 250 mezzi aerei provenienti da 25 Paesi.

Una maxi operazione che rischia di mandare in tilt i cieli europei tra voli dirottati e probabili cancellazioni che interessano l’aviazione civile. L’esercitazione, infatti, si svolgerà soprattutto in quattro spazi aerei della Germania, oltre che in due dei Paesi Bassi e della Repubblica Ceca e per circa quattro ore al giorno questi spazi saranno chiusi al traffico aereo civile per permettere l’esercitazione. L’agenzia europea di controllo del traffico aereo, Eurocontrol, ha infatti stimato che  sono circa “800 i voli che ogni giorno saranno dirottati a causa dell’esercitazione e delle misure di sicurezza associate”.

Nonostante la Germania abbia previsto una serie di misure per contenere i disagi, tra cui l’estensione degli orari di apertura e di servizio di alcuni aeroporti, l’esercitazione avrà inevitabilmente un impatto sui voli intra-europei o che attraversano il continente. Gli aerei, infatti, dovranno evitare di sorvolare o di attraversare gli spazi aerei utilizzati dall’esercitazione: questo comporterà la deviazione di alcune rotte – in una delle aeree più trafficate al mondo – con conseguenti ritardi sugli operativi dei vettori. Secondo il generale dell’aeronautica tedesca Ingo Gerhartz, l’esercitazione «avrà solo un impatto minore sul traffico aereo civile. Sarà al massimo nell’arco di pochi minuti».

Il sindacato dei controllori del traffico aereo tedesco GdF, invece, sostiene che «l’esercitazione militare Air Defender avrà un impatto enorme sul flusso dell’aviazione civile. La stessa Eurocontrol ha calcolato fino a 50.000 minuti di ritardo accumulati per ogni giorno di manovra», ha detto il presidente della sigla degli Atc, Matthias Maas.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore