Destination Italia, i volumi B2C raggiungono i 9 milioni di euro

Destination Italia, i volumi B2C raggiungono i 9 milioni di euro
21 Luglio 07:00 2023 Stampa questo articolo

Balzo in avanti per il segmento B2C di Destination Italia: la società specializzata in incoming guidata da Dina Ravera – e quotata su Euronext Growth Milan – ha reso noti i primi risultati relativi all’andamento nella prima parte del 2023 delle
piattaforme online rivolte al consumer (mercato B2C) e acquisite in virtù della recente operazione di fusione per incorporazione di Portale Sardegna.

Il volume transato delle prenotazioni turistiche del B2C alla data del 17 luglio 2023 si è infatti attestato a oltre 8,9
milioni di euro, segnando un incremento complessivo del mercato italiano e straniero pari ad un +11%
rispetto allo stesso periodo del 2022.

Risultati trainati dall’incremento della domanda domestica (+14%) soprattutto verso le destinazioni Sardegna (+8%) e Sicilia (+16%). Crolla di 18 punti percentuali il mercato europeo, mentre quello statunitense registra un balzo del 20%.

L’operatore, poi, rimarca la crescita delle prenotazioni del segmento extra alberghiero provenienti dalla controllata Welcomely S.r.l., property manager del Gruppo, che ha ottenuto un incremento del volume pari a un +30% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Dina Ravera, presidente di Destination Italia,  sottolinea la sua soddisfazione ricordando che il risultato è «in linea con le migliori aspettative e con l’andamento del mercato. La strategia del Gruppo di puntare sull’innovazione e su attività di digital marketing si sta rivelando vincente sia per anticipare le prenotazioni, sia per promuovere il percorso di promozione e destagionalizzazione del turismo che è fondamentale per un Paese come l’Italia».

Per Massimiliano Cossu, membro del board di Destination Italia, «il 2023 è il primo anno della fusione, in qualità di ex amministratore delegato di Portale Sardegna, sono soddisfatto che il canale B2C stia dando un contributo alla crescita dei volumi del Gruppo, tuttavia siamo solo all’inizio di un percorso dove le sinergie e le economie di scala saranno tali da favorire una crescita ancor più vigorosa».

La flessione del mercato estero, secondo la nota della società, è “strettamente connessa alla scelta operata nel 2022 di focalizzare lo sviluppo It sulle piattaforme destinate al mercato Italia, rinviando al 2023 quello dedicato al miglioramento delle performance di usability e booking per le piattaforme a marchio Charming. Tali ultime azioni sono state avviate negli ultimi mesi ed essendo le stesse ancora attualmente in corso, esplicheranno i loro benefici nella rete, e dunque sul mercato estero, a partire dall’anno 2024”.

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