Dl Sostegni, domande dal 30 marzo all’Agenzia delle Entrate
Non ci sarà un click day, dunque inutile precipitarsi. Ma è bene sapere che sono già online, sul sito dell’Agenzie delle Entrate, il modello e le istruzioni per richiedere il nuovo contributo a fondo perduto previsto dal decreto Sostegni per le partite Iva penalizzate dal Covid.
Le domande si potranno inviare a partire dal 30 marzo e fino al 28 maggio. Gli interessati potranno avvalersi di un intermediario, utilizzare i canali telematici dell’Agenzia o la piattaforma web messa a punto dal partner tecnologico Sogei. Il contributo potrà giungere in due modi diversi e alternativi: direttamente sul conto corrente indicato nella richiesta o, a scelta irrevocabile del contribuente, “potrà essere utilizzato come credito d’imposta in compensazione”.
Il premier Mario Draghi, nella conferenza stampa di presentazione del dl, ha promesso accrediti a partire dall’8 aprile con l’obiettivo di immettere sul mercato, entro la fine del prossimo mese, un totale di 11 miliardi di euro (a fronte dei 32 impiegati per il decreto).
Ma se si pensa che i candidati a questa nuova ondata di aiuti, secondo i calcoli di Confcommercio, potrebbero superare le 3 milioni di unità, i ristori – calcolati sul calo di fatturato medio mensile 2020 di almeno il 30% – si ridurrebbero a circa il 5% delle perdite totali registrate lo scorso anno. Ragion per cui, nonostante l’importante svincolo dei sostegni dai codici Ateco, abbiamo ribattezzato decreto Briciole questo provvedimento del governo Draghi.
Per ogni domanda presentata, l’Agenzia delle Entrate effettuerà le opportune verifiche e rilascerà una ricevuta al soggetto che ha trasmesso l’istanza. In caso di esito positivo, sarà comunicato nell’area riservata del portale l’avvenuto mandato di pagamento del contributo o, come richiesto. il riconoscimento del credito d’imposta.
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