E ora Abu Dhabi punta a controllare London Heathrow

21 Febbraio 14:47 2024 Stampa questo articolo

Abu Dhabi plana su Heathrow. Secondo Preferente – che cita “fonti vicine alle trattative” – il fondo d’investimento dell’emirato, Mubadala, sta valutando l’ingresso nell’operazione d’acquisto come azionista di maggioranza dell’aeroporto di Londra, rilevando le azioni di Ferrovial e di altri partecipanti. In questo modo si affiancherebbe al fondo saudita Pif e alla Qatar Investment Authority, già presente nel capitale con il 20%.

La multinazionale spagnola aveva acquistato una quota indiretta del 55,87% in Heathrow Airport Holdings nel 2006 e nel 2012 aveva venduto il 10,6% a Qatar Holding, riducendo la sua quota al 25% nel 2013.

Secondo i media britannici l’operazione non è chiusa, ma è ben avviata. A fine novembre Ferrovial aveva accettato di cedere la propria quota del 25% di Heathrow a Pif e Ardian per 2.370 milioni di sterline, circa 2.770 milioni di euro, e ora Ardian – una società d’investimento di private equity indipendente con sede in Francia che ha già immesso capitali nell’aeroporto londinese di Luton e in altri sei scali italiani – sta trattando l’ingresso di Abu Dhabi.

Il Regno Unito ha già consentito agli investitori mediorientali di assumere il controllo di alcune infrastrutture chiave: Dp World di Dubai, ad esempio, gestisce porti e terminal merci a London Gateway e Southampton. Adesso però c’è una certa preoccupazione per la massiccia presenza di denaro proveniente dal Golfo Persico in strutture considerate molto importanti.

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