Ezhaya e la primavera del travel al Villaggio Astoi in Bmt

Ezhaya e la primavera del travel al Villaggio Astoi in Bmt
06 Marzo 13:20 2024 Stampa questo articolo

Il 2023 del pieno recupero come trampolino di lancio per un anno ancora più «tonico», con una Pasqua e una primavera che si preannunciano incoraggianti. Pier Ezhaya, presidente di Astoi Confindustria Viaggi, dipinge l’affresco del turismo che verrà ai microfoni della trasmissione “Via con me” di Giornale Radio. Siamo a una settimana da Bmt Napoli, dove l’associazione dei t.o. pianterà nuovamente le tende del suo Villaggio – un’area di oltre 800 mq nel Padiglione 5 della Mostra d’Oltremare che ospiterà, oltre agli stand dei singoli tour operator, una zona welcome, un bar e una sala riunioni – ma per riannodare i fili del discorso Ezhaya risale a Milano, che un mese fa ha ospitato Bit. Una Bit anch’essa «tonica», da qui non si scappa.

«Fiere come questa – sottolinea – sono termometri che misurano anche lo stato emotivo di un comparto. Abbiamo registrato molte novità e presenze e un grande ottimismo da parte degli operatori. Come Astoi facciamo anche ricerche di mercato, che prevedono per il 2024 una crescita del segmento package – quello che riguarda il turismo organizzato – del 10% sul 2023. Ovviamente bisogna fare i conti con quello che sta accadendo in Medio Oriente, ma i dati ci indicano che c’è molta voglia di viaggiare».

Gli scenari geopolitici, dunque, potrebbero influire sulle scelte degli italiani in estate: “meno” Mar Rosso a vantaggio di mete considerate più sicure. Anche se si parte da un equivoco, spiega Ezhaya: «C’è un’errata percezione relativa a Egitto-Mar Rosso, figlia in larga parte della comunicazione dei media. Per questo pensiamo che non ci sarà un calo della domanda, ma un reindirizzamento verso altre destinazioni. In questo momento stiamo tracciando una domanda molto forte verso il Mediterraneo – Grecia, Italia e Spagna – che raccoglie il calo registrato invece in Africa e Medio Oriente. Riteniamo però che, tra maggio e giugno, l’Egitto tornerà a essere dominante sulle prenotazioni, perché rappresenta la meta più accessibile in termini di prezzo. E questa è una risposta molto importante all’altro tema attuale, l’inflazione. Quindi si sceglieranno anche Paesi che permettono di puntare su un budget di spesa più contenuto».

L’estate però può attendere, perché alle porte c’è il crash test di Pasqua. Per ora, precisa il presidente di Astoi, è ancora presto per abbozzare una prima stima sul periodo, ma anche qui i segnali sono positivi: «Nonostante sia una Pasqua “in anticipo” rispetto all’anno scorso – quindi climaticamente non adeguata a tutte le mete – comunque ci rincuora e ci incoraggia: ci aspettiamo numeri in linea con il 2023. C’è una grande domanda per mete alternative all’Egitto di medio raggio, come Capo Verde e Canarie, e più esotiche, come Kenya e Tanzania. E le Maldive restano una destinazione molto amata dagli italiani. Inoltre, le nevicate degli ultimi giorni – e se ne preannunciano altre forti a breve – sono foriere di una Pasqua “tonica” anche in alta montagna, dove si è vissuta una stagione altalenante. Come Astoi, però, stiamo constatando che quella in montagna non è più solo una vacanza sportiva e di sci. La classica settimana bianca si è un po’ accorciata e se non si può sciare, spazio a passeggiate, Spa ed enogastronomia. La neve è importante, ma non è così vincolante come lo era qualche tempo fa».

Poi c’è il capitolo dedicato al settore crocieristico. «Anche gli armatori vivono un momento di grande rilancio – nota Ezhaya – Come tutti hanno dovuto fare i conti con la crisi mediorientale, ma fortunatamente le navi sono asset mobili e quindi ne hanno riposizionate alcune nel Mediterraneo, qualcuna ai Caraibi e hanno ricompattato l’offerta cercando di programmare mete alternative a quelle del Mar Rosso, con ottimi risultati. Un’altra destinazione in voga è il Giappone, che prima della pandemia aveva conosciuto un anno di grande successo – nel 2019 un boom degli italiani, forse guidati anche dalla cultura e dalla gastronomia – e anche nel 2024 si confermerà un Paese di grandissimo richiamo».

Prossima tappa, dunque, Napoli. Una fiera, Bmt, alla quale – spiega Ezhaya, «partecipiamo con rinnovato entusiasmo e lo facciamo ancora una volta tutti insieme, con la formula del Villaggio Astoi, convinti degli importanti vantaggi che può generare. Ora più che mai, il ruolo del turismo organizzato è fondamentale, considerando che la vacanza è diventata un bisogno primario e incomprimibile. La nostra responsabilità è quella di capire le opportunità e le insidie che i grandi cambiamenti tecnologici e sociali stanno imponendo al nostro settore, in particolare le declinazioni dell’intelligenza artificiale generativa. Affrontiamo il futuro con immutata energia, consci di essere un pilastro dell’economia nazionale grazie non solo alla nostra resilienza, come abbiamo dimostrato, ma anche per la capacità di innovare e anticipare nuove tendenze e modi di viaggiare».

Un appuntamento di assoluto rilievo, quindi, e un’occasione per i player presenti nel Villaggio – Alidays Travel Experiences, Alpitour, Costa Crociere, Futura Vacanze, Guiness Travel, I Grandi Viaggi, Idee Per Viaggiare, Imperatore Travel World, Isola Azzurra, Naar, Nicolaus/Valtur, Ota Viaggi, Th Group, Top Viaggi, Veratour e Viaggi del Mappamondo – di incontrare il mercato del centro sud.

Da segnalare il 14 marzo, giorno d’apertura della manifestazione, alle 16.45, un rinfresco, aperto a tutti gli agenti di viaggi, offerto da Tourism Australia. Obiettivo principale dell’ente è promuovere la conoscenza della destinazione tra le agenzie di viaggi, concentrandosi sul ruolo fondamentale della formazione tramite il programma Aussie Specialist. Durante l’evento l’Aussie Specialist trainer di Tourism Australia, che si occupa della formazione degli agenti di viaggio a livello nazionale, sarà presente allo stand di Astoi per promuovere i vantaggi offerti dal programma. Per l’occasione Tourism Australia offrirà un posto per la partecipazione al G’day Australia, evento riservato solo agli agenti qualificati Aussie Specialist, in programma a Perth dal 13 al 18 ottobre 2024. Tra quanti si qualificheranno come Aussie Specialist, tra il 14 marzo e il 3 aprile verrà estratto un vincitore che avrà l’opportunità di approfondire la conoscenza sull’Australia grazie a un workshop sull’offerta turistica della destinazione abbinato a un famtrip.

Ci sarà tempo per tracciare un consuntivo di Bmt. Che, viste le premesse, non potrà che essere «tonico».

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L'Autore

Fabrizio Condò
Fabrizio Condò

Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004

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