Fattura elettronica, arriva lo standard unico europeo

12 Dicembre 12:32 2022 Stampa questo articolo

L’Ue introdurrà la sua fatturazione elettronica (obbligatoria solo per le operazioni transfrontaliere), dunque sarà necessario cambiare le norme tecniche per la trasmissione dei dati utilizzate attualmente dall’Italia. È quanto proposto dalla Commissione europea nel contesto della riforma dell’Iva digitale.

Gli Stati membri che hanno già implementato un sistema nazionale di efattura avranno tempo fino al 2028 per convergere gli obblighi di rendicontazione con il nuovo sistema dell’Unione europea. Il meccanismo, secondo la Commissione, consentirà di recuperare almeno 11 miliardi di euro l’anno di gettito Iva.

Così come spiegato da Italia Oggi, la proposta di Bruxelles prevede la trasmissione dei dati attraverso il formato Ubl o Cii, mentre attualmente l’Italia adotta il formato Xml. Pertanto bisognerà effettuare l’adeguamento al formato europeo.

«La frodi criminali in materia di Iva sono possibili perché l’attuale rendicontazione dell’Iva è troppo lenta per consentire agli Stati membri di tenere il passo con il commercio intra-Ue, con informazioni che a volte arrivano mesi dopo una transazione», ha dichiarato il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni.

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