Google, hotel e commissioni: dal 30 aprile si cambia

Google, hotel e commissioni: dal 30 aprile si cambia
08 Aprile 07:00 2024 Stampa questo articolo

Cambio di rotta per Google nel settore dell’hôtellerie: a partire dal 30 aprile 2024, le strategie di offerta commissioni per soggiorno e per conversioni non saranno più disponibili per le nuove campagne degli annunci degli hotel. Si tratta di una sorta di ‘tappa di avvicinamento’ verso l’eliminazione dei cookie di terze parti.

In quello che si può definire ‘periodo di transizione’ le attuali campagne degli annunci degli hotel che utilizzano queste strategie continueranno, invece, a essere attive fino al 31 ottobre 2024. Questa finestra temporale consente agli inserzionisti di prepararsi al cambiamento ed esplorare opzioni alternative di offerta. In termini molto pratici gli inserzionisti continueranno ad avere accesso ai dati storici dei loro report sulle campagne, così come potranno tracciare le prestazioni e prendere decisioni informate, mentre adeguano le loro strategie di offerta.

Nella comunicazione di Google si legge la motivazione di fondo: “A fronte dei cambiamenti a livello di settore previsti per quest’anno, come il ritiro dei cookie di terze parti, stiamo effettuando il passaggio a strategie più durature che contribuiranno a generare il rendimento necessario per far crescere la tua attività e, contemporaneamente, soddisfare le esigenze delle persone a livello di privacy. Le nostre strategie di offerta basate sulle commissioni per i viaggi richiedono cookie di terze parti per determinare quando un dato cliente ha soggiornato in un hotel al fine di misurare correttamente le commissioni”.

Google offrirà una riconciliazione per le commissioni (per soggiorno) durante i nove mesi successivi al ritiro (fino al 31 luglio 2025). Agli inserzionisti che non si avvalgono della riconciliazione verranno addebitate tutte le conversioni generate durante il periodo di fatturazione. E per assicurare che le campagne continuino a essere pubblicate, si possono impostare le relative strategie di offerta sul Roas target (il ritorno sulla spesa in annunci pubblicitari) o sul Cpc ottimizzato (il costo per clic).

Si possono anche creare nuove campagne con Performance Max per gli obiettivi di viaggio per coprire lo stesso inventario con una strategia di rendimento unificata.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore