In Arabia Saudita il primo hotel su una piattaforma petrolifera

In Arabia Saudita il primo hotel su una piattaforma petrolifera
29 Gennaio 12:34 2024 Stampa questo articolo

Un hotel su una piattaforma petrolifera. È proprio il caso di dirlo, pur di attrarre turisti, l’Arabia Saudita una ne fa e cento ne pensa. Infatti, mentre il progetto Neom – la megalopoli artificiale che sta sorgendo nel deserto fra centri turistici, hotel esclusivi, isole artificiali e resort tra le dune – è in fase di costruzione, il Regno Saudita, ormai totalmente ispirato al progetto Vision 2030 che dovrebbe portarlo a divenire la meta regina del turismo di lusso, ha messo in cantiere un altro dei suoi avveniristici progetti: la costruzione di un hotel, il primo al mondo, su una piattaforma petrolifera, riuscendo a combinare al meglio le due anime della terra saudita, petrolio e turismo. Perché, se da un lato il Regno ora punta sui visitatori per diversificare l’economia e rifarsi un’immagine, dall’altro non rinnega l’origine della sua enorme ricchezza, l’oro nero.

Sviluppato dalla Oil Park Development Company (Opdc) il Rig – così si chiama il progetto – come riportano i comunicati ufficiali, è «una destinazione d’avventura unica al mondo che si ispira al design delle piattaforme petrolifere offshore per celebrare l’eredità e la tradizione di lunga data dell’Arabia Saudita nel settore del petrolio e del gas. L’esperienza unica di ospitalità e avventura coprirà un’area di oltre 300.000 metri quadrati, situata a 40 km dalla costa vicino all’isola di Al Juraid e al giacimento petrolifero di Berri, nel Golfo Arabico».

Nella piattaforma il turista troverà tre hotel, per un totale di 800 camere, 11 ristoranti, un porto turistico di livello mondiale ed eliporti. Ci sarà un’ampia varietà, tra cui un centro di sport acquatici, un parco acquatico e un centro immersioni. E ancora, un parco divertimenti, un centro per sport estremi con zip line e la parete da arrampicata esterna più grande al mondo, un teatro immersivo e una sala concerti.

La nuova destinazione mira ad attrarre 900.000 visitatori nazionali e internazionali all’anno entro il 2032, e si rivolge agli amanti degli sport adrenalinici, ma anche a chi cerca solo relax.

Anche arrivarci sarà già un’esperienza. I viaggiatori potranno raggiungere la piattaforma in traghetto, yacht, crociera, o, naturalmente, in elicottero, magari lanciandosi come farebbe James Bond.

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Carla Villani
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