Incendio Catania, il Terminal A resta chiuso fino al 25 luglio

Incendio Catania, il Terminal A resta chiuso fino al 25 luglio
19 Luglio 13:41 2023 Stampa questo articolo

Emergenza totale e polemiche dopo l’incendio di domenica sera all’aeroporto di Catania, che ha creato pesanti ripercussioni sul traffico aereo.

Slitta la riapertura del Terminal A, che resterà chiuso almeno fino al 25 luglio, per consentire ai vigili del fuoco di risalire alle cause del rogo. Ci sono ancora fumo e polveri in alcune aree e danni in prossimità del punto dove sono divampate le fiamme, per cui si attendono anche le verifiche dell’Arpa Sicilia sulla salubrità dell’aria e il via libera della Asl. Non è comunque escluso che serva ulteriore tempo per la ripresa piena delle attività dello scalo etneo.

La Procura di Catania, che ha aperto un’inchiesta contro ignoti, precisa però che il sequestro del Terminal A «è stato solo parziale e non impedisce la riapertura».

PIANO VOLI: SI PASSERÀ DA 2 A 4 L’ORA

Intanto, la Sac, la società che gestisce i servizi a terra del Vincenzo Bellini, comunica che per tutta la giornata di mercoledì 19 luglio dal Terminal C sono stati schedulati 10 arrivi e 10 partenze tra Ryanair e Lufthansa.

Per ora l’Enac ha autorizzato due voli ogni ora in arrivo e altrettanti in partenza, mentre «non è consentito il traffico extra Schengen», il che rende impossibile i collegamenti diretti, per esempio, con Nord Africa e Regno Unito. In coordinamento con la Protezione Civile, però, è in fase di realizzazione una tensostruttura che permetterà di aumentare la capienza del Terminal C e di conseguenza il numero di voli operati ogni ora, quindi di agevolare l’attesa e le operazioni di imbarco.

A breve, dunque, il numero dei voli in partenza sarà aumentato dagli attuali due all’ora a quattro e, successivamente, fino a sette l’ora.

SERVIZIO NAVETTE PER COMISO, PALERMO E TRAPANI

Nel frattempo, grazie alla collaborazione con il Prefetto Maria Carmela Librizzi e con il governatore Renato Schifani, che ha richiamato tutti al senso di responsabilità comune per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, è entrato a regime il sistema di trasferimento con navette dei passeggeri verso gli scali di Comiso, Palermo e Trapani.

Duro il commento del sindaco di Taormina, Cateno De Luca, che parla di «gestione dell’emergenza irresponsabile» e chiede le dimissioni dei vertici di Sac. E adesso anche Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino fa sapere: «Accetteremo venti voli ex Catania per domani e nessuno da venerdì a domenica». Una limitazione che però  non è piaciuta al governatore Schifani, mentre l’Enac rivendica il proprio ruolo di autorità nel determinare la capacità degli aeroporti siciliani a supporto dell’operatività di Catania.

RADDOPPIATO IL TRAFFICO SU TRAPANI

A Trapani Birgi, intanto, la scorsa notte sono arrivati 24 pullman nuovi per riportare i passeggeri nel capoluogo etneo. I mezzi, concessi da Ast per decisione della task force voluta dalla Regione Siciliana, si aggiungono a quelli già forniti in precedenza.

Anche l’Aeronautica militare e il 6° Reggimento dei Bersaglieri hanno messo a disposizione i propri mezzi, mentre la Protezione civile continua a fornire supporto e ristoro ai viaggiatori in attesa di tornare a destinazione. La Prefettura è in contatto continuo con il presidente di AirgestSalvatore Ombra e ogni volo viene coordinato con Ryanair.

Duplicato il traffico aereo su Trapani Birgi: i voli oggi in transito, infatti, sono 49 e tutti operati dalla compagnia irlandese di cui 31 riprotetti da Catania: sono Cracovia, Bologna (4 voli), Malta (3), Pantelleria (2 operati da Dat), Milano Malpensa (4), Tolosa, Milano Bergamo (3), Pisa (3), Siviglia, Londra Stansted, Roma Fiumicino (7), Napoli, Villafranca, Venezia (3), Genova, Torino (2), Ancona, Billund, Napoli, Dusseldorf-Weeze, Bruxelles Charleroi, Treviso, Trieste, Bari, Pescara, Eindhoven, Cagliari. Saranno impiegati 130 bus per trasportare circa 6000 persone a Catania.

«Grazie a questo lavoro di squadra tra la politica e i principali attori del trasporto siciliano – sottolinea il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – è stato e sarà possibile, fino alla fine di questa emergenza, poter accompagnare i passeggeri dirottati a Trapani Birgi a Catania e limitare i disagi all’utenza».

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