Indagine Movimprese: un ristoratore su 2 senza personale

28 Marzo 07:00 2023 Stampa questo articolo

In vista dell’estate il settore dove si delinea una vera emergenza è quello della ristorazione, elemento-chiave nel bene-vacanza. Secondo un’indagine di Movimprese, nel 2022 il 76% dei ristoratori ha perso figure professionali di cucina o di sala e uno su due dichiara, a inizio 2023, di soffrire ancora di carenza di personale. Spiccano, tra i problemi più diffusi, l’assenza di candidature in risposta ad annunci (58%) seguito dal “no show” a colloquio (39%); per il 38% dei casi, poi, i candidati si rifiutano di lavorare di sera o durante weekend e festivi.

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In particolare Lorenzo Ferrari, presidente dell’Osservatorio Ristorazione, nel commentare i dati del report fa una valutazione generale: «C’è il dato allarmante del dimezzamento in soli sei anni degli iscritti alle scuole turistico-alberghiere e ci viene restituita la fotografia di una forza lavoro disillusa da un settore turistico-ristorativo che per troppo tempo ha offerto condizioni di impiego poco entusiasmanti. I millennial e la Gen Z, oggi, preferiscono intraprendere percorsi in proprio, compiere scelte di vita fuori dagli schemi tradizionali e cavalcare, giustamente, le nuove professioni comparse sul mercato».

A questo punto occorre che i ristoratori facciano squadra e si inventino formule per rendere davvero appetibile il lavoro di camerieri che lo stesso ministro del Turismo Daniela Santanchè ha più volte definito un “nobile” mestiere.

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Andrea Lovelock
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