Italian Cruise Day: «Vicini al traguardo dei 13 milioni di crocieristi»

Italian Cruise Day: «Vicini al traguardo dei 13 milioni di crocieristi»
17 Ottobre 07:00 2023 Stampa questo articolo

I passeggeri movimentati nei porti italiani sfioreranno i 13 milioni nel 2023. Lo anticipa Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo, durante la presentazione online dell’11ª edizione dell’Italian Cruise Day, che si terrà nel Castello Aragonese di Taranto il 27 ottobre e coinvolgerà oltre 200 rappresentanti della cruise industry italiana. È la prima edizione pugliese del forum di riferimento del comparto crocieristico nel nostro Paese ideato e organizzato da Risposte Turismo e nato nel 2011.

«Quest’anno saremo a Taranto anche per riconoscere i risultati di questo porto in termini di traffico crocieristico – dice di Cesare – La città è infatti entrata stabilmente tra le destinazioni di riferimento delle compagnie e quest’anno segna il suo personale record di movimentazione passeggeri».

Parlando di numeri, l’anteprima del rapporto di ricerca Italian Cruise Watch mostra che i passeggeri movimentati nei porti italiani nel 2023 si attesteranno intorno ai 12,9 milioni. Dato che segna il record assoluto, «significativamente al di sopra del dato 2019. Infatti, molti dei porti crocieristici italiani registreranno nel 2023 il proprio primato storico».

Intanto, la classifica 2023 vede Civitavecchia al primo posto, con 2,9 milioni, seguita da Napoli, Genova, Palermo, Savona, La Spezia, Livorno, Messina. Questi otto porti sono tutti nella top 20 del Mediterraneo per movimentazioni nel 2023. Bene anche Venezia, che raddoppia il traffico rispetto al 2022.

Il podio delle regioni resta identico a quello dello scorso anno: leader la Liguria, con oltre 3 milioni di passeggeri movimentati (+42% sul 2022), davanti al Lazio con 2,9 milioni (+37%) e alla Sicilia con 1,8 milioni (+50%). La Puglia sarà la quinta regione in Italia per crocieristi movimentati (660.000, +7,5% sul 2022) e, tra i suoi porti, Taranto confermerà il suo status di nuovo porto crocieristico segnando il proprio record di passeggeri movimentati (140.000, +29%).

Risposte Turismo mostra come la metà dei porti crocieristici italiani sia gestito da società terminaliste e che tali scali concentrino il 92% dei passeggeri movimentati in Italia.

Proprio sui porti, di cui abbiamo recentemente parlato con di Cesare, «sono in programma nel triennio 2024-2026 investimenti per la crocieristica in Italia per 1,6 miliardi di euro. Circa un terzo della cifra sarà destinato alla costruzione di terminal crocieristici; un quarto andrà a sostegno degli interventi per l’elettrificazione in banchina e combustibili alternativi. Quando parliamo di crociere, lo facciamo più spesso in termini di compagnie e passeggeri, ma lo sviluppo del settore non sarebbe possibile senza i porti. E, oltre al traffico, la crocieristica va misurata in termini di crescita continuativa e di sostenibilità».

Nel dettaglio, il 32,6% degli investimenti sarà dedicato alla costruzione di nuovi terminal crocieristici (quasi 530 milioni), il 26,7% alla predisposizione degli scali ai rifornimenti alternativi e agli approvvigionamenti energetici in banchina (circa 430 milioni) e oltre il 20% alla realizzazione di altre infrastrutture a servizio della crocieristica (330 milioni).

Sono già numerosi i progetti, al momento in via di sviluppo, per l’avanzamento dei servizi portuali a supporto della crocieristica. Tra questi, per citarne alcuni: il nuovo terminal crociere di Porto Corsini a Ravenna che dovrebbe essere completato il prossimo anno, con un valore di investimento pari a 27,7 milioni di euro, la nuova stazione marittima di Catania del valore di 2 milioni di euro e la riqualificazione dell’ex silos granario Hennebique a Genova, per il quale sono stati stanziati 130 milioni di euro.

DESTINAZIONE TARANTO. Tornando alla città prescelta per il forum, «ospitare l’Italian Cruise Day è un onore e la legittimazione di un percorso iniziato alcuni anni fa – commenta Sergio Prete, presidente Autorità di Sistema portuale del Mar Jonio – Il porto di Taranto è da poco presente nel settore crocieristico, ma l’entusiasmo con cui ci siamo calati in questa realtà sta dando risultati soddisfacenti, come essere homeport di Costa Pacifica, che per noi oggi sono un punto di partenza. Stiamo lavorando per un rinnovamento e ampliamento dell’offerta, progettiamo di dotare il porto di un nuovo terminal crocieristico, visto che sono cresciute le esigenze. Tra gennaio e febbraio avremo intanto la possibilità di utilizzare una seconda banchina per l’ormeggio di grandi navi. E ristruttureremo anche il waterfront. Vogliamo migliorare i servizi portuali e diversificare le attività».

Con un focus specifico su Taranto, Risposte Turismo rileva che nel prossimo triennio verranno investiti quasi 30 milioni per realizzare infrastrutture al servizio della crocieristica. Di questi, 15 milioni si aggiungeranno ai 20 milioni già stanziati nel triennio in chiusura per l’installazione di un impianto per l’approvvigionamento elettrico a terra e carburanti alternativi (Lng) per le navi da crociera.

Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci sottolinea: «Non è un luogo banale in questo momento dove celebrare l’Italian Cruise Day. Siamo una città post industriale che all’inizio credeva poco al turismo; poi però l’infrastruttura è migliorata e gli operatori locali hanno iniziato a crescere. Anche la pandemia ha aiutato a riposizionare gli scali del sud Europa. Siamo molto attivi nel misurare la customer satisfaction, soprattutto dei passeggeri stranieri, che ci indica dove migliorare. Ma sono felice di dire che le valutazioni per Taranto sono buone».

PROGRAMMA ITALIAN CRUISE DAY. Di Cesare illustra poi i temi clou dell’appuntamento annuale di Risposte Turismo: «Avremo circa 30 relatori. Inizieremo dalle autorità, con interventi per contestualizzare e comprendere le ragioni della scelta di Taranto. Poi sono il programma gli speech di Assoporti e di Clia, in chiave internazionale ed europea. A seguire arrivano gli highlight del report Italian Cruise Watch 2023.

Italian Cruise Day proseguirà con la tavola rotonda “La crocieristica italiana: stato dell’arte e prospettive future” dedicata a investimenti, potenzialità del prodotto, costruzione degli itinerari e relazioni all’interno della filiera di produzione crocieristica.

A seguire, due tavole tecniche parallele dedicate, rispettivamente, alla difficoltà di inserire con successo mete nuove e meno note nei programmi delle escursioni proposti dalle compagnie (“Promuovere nuove mete delle escursioni: chimera o opportunità?”) e al dibattito sullo sviluppo di infrastrutture dedicate all’approvvigionamento energetico delle navi nel nostro Paese (“Focus Lng e cold ironing: l’Italia è in ritardo?”).

Si torna in plenaria poi con il dibattito “Investire nei porti per la crescita della crocieristica”, un confronto tra presidenti di Autorità di Sistema portuale e rappresentanti di compagnie crocieristiche che punterà a comprendere se e quanto gli investimenti e i progetti in via di sviluppo siano sufficienti per sostenere la crescita dell’intero settore e con un dialogo a due “Torre di comando: dove va la crocieristica”, con Francesco di Cesare che intervista il presidente di Costa Crociere Mario Zanetti, sulle traiettorie evolutive del turismo crocieristico in Italia e nel mondo.

Nel programma torna anche “La casa dei porti crocieristici italiani”; infine, spazio ai giovani con due iniziative: i premi di laurea Italian Cruise Day e Assoporti e il career day con 50 ragazzi selezionati e due ore di incontri – dalle 17 alle 19 – con aziende del settore. Ad oggi hanno già confermato la propria partecipazione: Artemis Group, Cemar, Costa Crociere, Crociere Più, Dolphins – Shipping & forwarding agency, Global Ports Holding, ISS – International Shore Services, Matera Collection, Molo Sant’Eligio, Msc Crociere, Salerno Cruises, Spezia & Carrara Cruise Terminal, Taoticket, Taranto Cruise Port, Zampino Viaggi e Risposte Turismo.

L’edizione 2023 di Italian Cruise Day è energized by Edison, ha Fincantieri come main sponsor e si realizza con il sostegno di Pugliapromozione. Sono sponsor dell’evento anche Assoporti, il gruppo Bassani e Global Ports Holding.

Il forum conta inoltre sul supporto di Clia e, per la prima volta, ha il doppio patrocinio del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del ministero del Turismo.

L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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