La trinità dei network: così cambia il mercato

La trinità dei network: così cambia il mercato
23 Novembre 07:00 2022 Stampa questo articolo

L’ultima operazione di Bluvacanze ne ha sancito la forma: il 70% delle agenzie di viaggi in Italia è ormai controllato da tre Gruppi. Pochi giorni fa infatti Via Con Noi, il network di affiliazione guidato da Giuseppe Ambrosino, ha siglato un’intesa che porta la rete di 112 punti vendita a integrarsi con Bluvacanze, controllata al 100% dal Gruppo Msc. Bluvacanze ora può superare quota 900 agenzie – 285 associate e più di 615 affiliate al polo distributivo Blunet – e si rilancia come terzo polo dopo Welcome Travel e l’indipendente Gattinoni.

Un’operazione figlia di quella che ha visto il Gruppo Gattinoni annunciare lo scorso settembre proprio la cessione del 70% del capitale sociale di Via Con Noi ai soci fondatori della rete. Gattinoni aveva ereditato le quote del network in seguito all’acquisizione di Robintur.

Se da un lato, però, la profezia del consolidamento si è ormai avverata (3-4 network per 5-6mila adv in Italia), l’era pandemica non ha solo impresso un’accelerata a questo processo, ma ha messo anche in risalto limiti e specificità italiani. Finita da tempo l’era dell’adesione a una rete per ragioni commissionali, ora i network puntano sui servizi, sulla tecnologia e sul prodotto con una forte spinta da parte di chi li controlla a orientare le vendite. Allo stesso tempo, però, le specificità del sistema italiano lo rendono incomparabile con un panorama europeo che invece è più industriale e con controllo molto verticale. Nel nostro Paese, invece, continua a esistere un tessuto di agenzie medio-piccole che si muovono in autonomia e che fluttuano tra una rete e l’altra. Anche per questo è stato ed è difficile trovare l’interesse concreto di Gruppi internazionali a investire; come invece accade nell’ospitalità.

I maxi network in Italia, oggi, hanno il compito di portare tutto il sistema verso un nuovo modello di distribuzione e di credibilità del settore. Maxi network guidati dal matrimonio Geo-Welcome (avvenuto nel 2021) e che vede Welcome Travel Group contare ben 2.364 agenzie affiliate: 1.171 Welcome, 1.175 Geo e 18 tra agenzie di proprietà e punti Welcome Travel Store. Quest’anno la rete ha visto 162 nuovi ingressi, 83 in Geo, 79 in Welcome, 76 chiusure (23 filiali) e 34 disdette.

Gattinoni conta invece un totale di 1.558 adv (880 relative a Gattinoni Mondo di Vacanze, 570 per MyNetwork e 108 Robintur). Sono 1.430 le adv in affiliazione e 39 quelle aderenti con la formula Aip (associazione in partecipazione). Altre 89 adv sono di proprietà (tra Gattinoni e Robintur), mentre il Gruppo conta anche 120 consulenti del Gruppo Lab Travel (di cui Gattinoni detiene circa il 30% delle azioni).

Proprio sull’integrazione con Robintur, il dg Sergio Testi sottolinea progressi e modello. «Siamo a buon punto, sia per l’attività business travel, sia per la parte turismo – afferma – La conclusione del processo avverrà nel corso del prossimo anno. Come avvenuto per tutte le acquisizioni si applica la stessa filosofia: integrare e uniformare, valorizzando il meglio delle aziende coinvolte e premiando le eccellenze. Ora potremo garantire maggiore capacità di indirizzare le vendite e di collaborare in modo più efficace con i fornitori. L’acquisizione di Robintur ci ha permesso di arricchire l’offerta di prodotti interni che hanno il vantaggio di essere esclusivi per le adv e di essere presenti sulle nostre piattaforme per una più facile e veloce commercializzazione».

L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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