L’Enac in Giordania per potenziare la security del trasporto aereo

04 Ottobre 12:36 2021 Stampa questo articolo

Rafforzare e armonizzare la regolazione della security del sistema del trasporto aereo giordano, in conformità con Standards And Recommended Practices dell’Icao. Si è svolto ad Amman, in Giordania, il kickoff meeting con l’autorità per l’aviazione civile giordana (Carc) relativo al Twinning Project finanziato dalla Commissione Europea, che l’Enac si è aggiudicato lo scorso febbraio.

L’iniziativa è stata organizzata per favorire l’avvio del progetto che vedrà impegnato il personale dell’Enac per la durata di due anni. Il team lavorerà a stretto contatto con i colleghi dell’autorità dell’aviazione civile giordana che saranno anche ospitati per alcune study visit in Italia nella sede centrale dell’Enac e presso le direzioni aeroportuali dei principali aeroporti.

L’evento si è svolto alla presenza del direttore generale Enac, Alessio Quaranta, del ministro dei Trasporti della Giordania, Wajih Azayzeh, dell’ambasciatore dell’Unione europea in Giordania, Maria Hadjitheodosiou, del vice capo missione dell’Ambasciata d’Italia ad Amman, Valeria Romare, e del direttore generale Carc, Haitham Misto.

«La compliance della regolazione giordana in materia di security alle regole europee e all’acquis comunitario saranno parte della nostra missione quotidiana per i prossimi due anni – ha dichiarato Quaranta – Il percorso a cui diamo oggi l’avvio consentirà di rafforzare la cooperazione già forte tra Italia e Giordania».

Il ministro dei Trasporti giordano, in apertura dei lavori, ha sottolineato come l’avvio di questo importante progetto valorizzerà capacità e competenze umane e consentirà di sviluppare azioni sinergiche tra l’esperienza italiana e quella giordana in ambito di aviation security, con il fine ultimo di avvicinare la legislazione nazionale della Giordania a quella europea.

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