L’Enit all’Imex di Las Vegas per rilanciare il turismo congressuale

16 Novembre 11:14 2021 Stampa questo articolo

Il turismo congressuale italiano comincia a rialzare la testa: è il messaggio che l’Enit lancia all’Imex di Las Vegas dove partecipa con uno stand di 100 mq e otto espositori.

Con oltre 2.250 espositori internazionali presenti alla 10ª edizione della fiera, dopo lo stop del 2020 causato dal Covid-19, Imex America 2021 rappresenta anche il primo grande evento internazionale dopo l’eliminazione del travel ban imposto dagli Stati.

Secondo quanto riportano i responsabili Enit le agende degli espositori italiani sono state piene tra individual e group appointment organizzati nella saletta dello stand. I dmc presenti hanno confermato il desiderio dei clienti corporate di meeting planner e Pco di andare oltre i confini del Nordamerica per eventi Mice, che si tratti di conferenze internazionali, incentive o congressi.

L’Italia mantiene la sua posizione tra le destinazioni privilegiate e raccoglie elogi per gli elevati tassi di vaccinazione e l’implementazione di regole e protocolli seri, chiari e sicuri. I planner, sempre secondo le testimonianze del team dell’Enit, si sentono sicuri nel consigliare l’Italia. In concomitanza con Imex, due sono le campagne promozionali allestite a Las Vegas tra mega screen e video.

Inoltre, il Comune di Milano ha deciso di affiancare Enit nella campagna presso l’aeroporto di Las Vegas con un suo video promozionale sulla destinazione. Per il riposizionamento della destinazione nel mercato dei congressi l’Italia riparte da posizioni di tutto rispetto come annota il presidente dell’agenzia Giorgio Palmucci: «L’Italia, con 550 congressi ospitati, risale al quinto posto con 218mila partecipanti alla meeting industry, il 29,3% in più rispetto all’anno precedente, superando il Canada in quella stessa posizione. Milano occupa l’ottavo posto nel 2019 e si unisce ad Amburgo, Praga, Pechino e Atene che non erano presenti tra le prime 20 posizioni nella classifica delle città nel 2018. Circa il 53% delle sedi per congressi ed eventi si trova al nord, il 25,3% al centro, il 13,6% al sud e l’8,2% nelle isole. Vale la pena ricordare che quasi 2mila Comuni italiani hanno almeno una struttura per congressi ed eventi».

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