Liquidi nel bagaglio a mano: gli aeroporti dove si può
Anche negli aeroporti italiani è stata avviata la rimozione del limite di 100 ml sui liquidi da poter portare a bordo nel bagaglio a mano, grazie all’introduzione di scanner di sicurezza che utilizzano un sistema a raggi x con tomografia computerizzata (Tc) che permette di avere immagini tridimensionali; apparecchiature che si avvalgono anche dell’intelligenza artificiale che permette di distinguere liquidi coma acqua, alcol ad alta resistenza da altri liquidi come bagnoschiuma e profumi. Gli articoli sospetti vengono subito individuati e segnalati all’operatore che utilizza lo scanner.
Il divieto sui liquidi a bordo era stato introdotto nel 2006, quale misura precauzionale contro attacchi terroristici e il limite era stato fissato a 100 ml poiché al di sotto di questo livello non è possibile confezionare ordigni pericolosi e soprattutto letali, una volta depositati a bordo degli aerei.
Ora, questa nuova tecnologia di scanner intelligenti è stata già adottata negli aeroporti di London City e di Schiphol ad Amsterdam, ma entro il 2025 si prevede che questo limite verrà rimosso anche nei principali scali europei.
L’efficacia di questo nuovo sistema ha infatti indotto già le autorità del Regno Unito ad avviarne l’introduzione nei principali scali britannici entro il 2024, mentre in Italia tale tecnologia è già in dotazione negli aeroporti di Roma Fiumicino, presso il Terminal 1, Milano Malpensa (sempre Terminal 1), Milano Linate e Torino Airport.
Ma in vista della graduale introduzione anche in altri aeroporti italiani l’Enac suggerisce a operatori turistici e passeggeri di informarsi prima della partenza sugli effettivi limiti di liquidi a bordo adottati nei singoli scali nazionali.