L’Italia e la sua Venere-influencer,
al via la campagna Enit-Mitur

20 Aprile 14:53 2023 Stampa questo articolo

È Venere, trasformata in virtual influencer, a essere la protagonista della nuova campagna promozionale di Enit e ministero del Turismo per il 2023. Ideata da Armando Testa, prestigiosa firma pubblicitaria, l’operazione ruota intorno a uno spot dominato dalla bandiera tricolore che, come una finestra, si apre sulle eccellenze del Paese e accompagna il claim scelto “Italia, Open to Meraviglia”.

Jelinic-Santanchè

Ivana Jelinic e Daniela Santanchè con la Venere-influencer

L’investimento previsto è di 9 milioni di euro, ripartito quasi equamente in una campagna presso gli hub aeroportuali più importanti del mondo (4 milioni) e 5 milioni di euro per una comunicazione più trasversale e digital, realizzata al fine di intercettare in modo innovativo i turisti-visitatori anche più giovani: ci saranno poi due versioni della comunicazione promozionale, una estiva e una invernale. Tra i Paesi che saranno destinatari di questa campagna figurano molti mercati europei, tra cui Svizzera, Portogallo, Irlanda, Polonia, Repubblica Ceca, e mercati lontani come India e Cina. Sono inoltre già pronti gli accordi di partnership con Ita Airways, Trenitalia, Rai, Sky e Mediaset per veicolare efficacemente il video.

L’obiettivo è che questa campagna sia il perno di una strategia condivisa con Regioni, Comuni e operatori, come ha sottolineato il ministro del Turismo, Daniela Santanchè: «Con questa operazione vogliamo mettere in atto un vero gioco di squadra. Siamo convinti – ha detto la responsabile di via di Villa Ada – che il 2023 sarà l’anno del sorpasso rispetto al 2019. Un sorpasso che deve tener conto anche dell’emergenza-lavoro, dopo la carenza di personale nell’estate 2022 (mancavano all’appello 250mila addetti) e della scorsa Pasqua con 50mila addetti in meno: ora, in collaborazione con il ministero del Lavoro stiamo lavorando per avere più addetti nel comparto, offrendo uno status a tutti i lavori nel turismo. Oggi ci troviamo anche in un mondo profondamente cambiato e con tanta voglia di partire: il modo di viaggiare, oggi, vede un turista più consapevole ed esigente. C’è anche un grande segmento di luxury travel ed è su questo che, con le nostre eccellenze, possiamo puntare. Basti pensare quanti soldi lasciano sul territorio. Purtroppo non siamo mai stati i più bravi a vendere, ma ora è il momento di cambiare passo perché l’Italia è il terzo brand più conosciuto nel mondo e dobbiamo sfruttare questa posizione, mettendo in cima ai nostri pensieri  l’orgoglio di essere italiani».

GUARDA LO SPOT “ITALIA, OPEN TO MERAVIGLIA”

Santanchè si è poi soffermata sul tema dell’accessibilità: «Chiedo anche uno sforzo al mondo dei trasporti: in particolare dovremo sfruttare il fatto di essere una penisola e impiegare al meglio le autostrade del mare, realizzare anche nuovi porti turistici perché la risorsa che ci offre il mare va messa a reddito. Per il turismo è fondamentale per aumentarne i flussi. E questo video sarà su tutta Italia».

La ministra ha fatto anche riferimento al gioco di squadra all’interno dello stesso governo, sottolineando la significativa partecipazione all’evento del ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e di quello dello Sport Andrea Abodi. In particolare Tajani ha annunciato che «tutte le Ambasciate d’Italia nel mondo saranno promoter della campagna Enit e diffonderanno il video-promo». Così come Abodi ha già assicurato sostegno in vista di manifestazioni sportive di grande richiamo che saranno ospitate dal Paese quest’anno e nell’immediato futuro, come la Ryder Cup di golf in autunno e i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026.

Gioco d’attacco, dunque, quello messo in piedi dall’Enit per sfruttare l’onda favorevole verso la destinazione-Italia, come ha voluto evidenziare l’amministratore delegato Ivana Jelinic: «Con una ministra lavoratrice instancabile come Daniela Santanchè ci siamo subito trovati in linea per una strategia che doveva sostenere una stagione in grado di migliorare le performance del pre Covid: se nel 2019 avevamo il 49% di turismo domestico e 51% di stranieri, per l’anno in corso l’Enit punta a migliorare lo share degli ospiti esteri, aumentandolo in modo consistente. Questa campagna, infatti, riguarderà sia i mercati cosiddetti “maturi” come ad esempio gli Stati Uniti, sia i mercati emergenti come India ed Emirati Arabi che hanno potenzialità enormi, ma soprattutto con flussi turistici di qualità e capacità di spesa adeguata. Tutto questo significherebbe ricadute molto importanti per il nostro sistema economico. Inoltre, dobbiamo anche rivolgerci, e lo faremo con un altro aspetto della campagna, ai target più giovani, come i Millennial e le Generazioni X e Z che hanno una grande capacità di influenza sulle scelte dei genitori o che semplicemente possono organizzarsi autonomamente una vacanza esperienziale nel nostro Paese».

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

Guarda altri articoli