Milano, ora Airbnb vira sugli affitti a lungo termine

Milano, ora Airbnb vira sugli affitti a lungo termine
11 Maggio 14:31 2021 Stampa questo articolo

Affitti a lungo termine per sopperire alla mancanza di turisti: Airbnb ha siglato un accordo con il Comune di Milano per il lancio di affitti a canone concordato. Le prime iniziative riguarderanno i contratti di affitto transitorio – con durata compresa fra 1 e 18 mesi – e quelli per studenti.

Gli affitti oltre i 30 giorni sono sempre più richiesti su Airbnb, anche a Milano, fa sapere la piattaforma. Li cercano liberi professionisti in trasferta, studenti e ricercatori, nomadi digitali, lavoratori e lavoratrici in smart working, famiglie in città per ragioni mediche, o chi vuole sperimentare come si vive in un quartiere prima di venirci ad abitare in pianta stabile. Il trend è cominciato nel 2019 e si è consolidato nel 2021

Il progetto presentato dalla piattaforma prevede la creazione di una pagina dedicata dove gli host troveranno due template di contratti affitto a canone concordato (1÷18 mesi e studentesco 6÷36 mesi). Saranno inoltre disponibili sulla pagina le informazioni relative alle agevolazioni del Comune per la promozione del canone concordato.

L’IDENTIKIT DEL MILANESE TEMPORANEO. Chi arriva in città e si affida ad Airbnb per una prenotazione oltre i 28 giorni è single (circa il 70% delle prenotazioni). Sceglie di trasferirsi a Milano in prevalenza nei mesi di gennaio, settembre e ottobre e i suoi quartieri preferiti sono Centrale, Sarpi, Magenta-Sant’Ambrogio, porta Romana e porta Venezia-Dateo. A riprova della crescente mobilità, oltre una ricerca su due per un soggiorno transitorio viene effettuata con l’obiettivo di essere a Milano entro il mese successivo. La maggior parte delle ricerche riguarda soggiorni di almeno 1 o 2 mesi. Oltre il 70% delle ricerche è effettuata da italiani, il restante da stranieri che, nonostante le difficoltà di spostamento legate alla pandemia, sono alla ricerca di una sistemazione ‘lunga’ a Milano. afferma Valentina Reino, head of public policy di Airbnb Italia: «Gli host stanno dimostrando molta attenzione all’affitto a lungo termine con l’80% che accetta già soggiorni superiori ai 28 giorni e il 50% degli annunci prevede una tariffa scontata sul lungo periodo».

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