Pubblicato il Rapporto di sostenibilità 2024 della Divisione Crociere del Gruppo Msc nel quale si ribadisce l’impegno della compagnia volto al raggiungimento del target emissioni zero di gas a effetto serra (Ghg) entro il 2050. A questo si affianca un Piano di transizione energetica (Etp) verificato in modo indipendente, che illustra in modo chiaro come l’azienda intenda raggiungere i propri obiettivi.
Il rapporto evidenzia i traguardi raggiunti in materia di innovazione ambientale, turismo responsabile e impatto sociale, e riflette l’approccio integrato alla sostenibilità della Divisione Crociere del Gruppo Msc con i brand Msc Crociere ed Explora Journeys.
Pierfrancesco Vago, executive chairman della Divisione Crociere del Gruppo Msc, ha dichiarato: «In quanto azienda a conduzione familiare, non ci limitiamo a far navigare le nostre navi solo per il presente, ma guardiamo già alle generazioni future. Le nostre unità sono, quindi, predisposte per l’uso flessibile dei combustibili, sono aperte a soluzioni innovative e vengono gestite da persone che condividono la nostra visione a lungo termine. Nel 2024, la Divisione Crociere ha confermato il proprio impegno nel portare avanti una strategia di sostenibilità ambiziosa e trasparente, che coniuga tutela ambientale, responsabilità sociale e solidità economica».
Tra i punti salienti del rapporto, giunto alla sesta edizione, innanzitutto il lancio del Piano di transizione energetica per le flotte di Msc Crociere ed Explora Journeys, che stabilisce obiettivi intermedi di riduzione assoluta delle emissioni, una vera e propria tabella di marcia pubblicata per raggiungere emissioni nette di gas serra pari a zero dalle operazioni marittime entro il 2050.
Nel piano è previsto l’utilizzo di strumenti di ottimizzazione a livello di flotta (OptiCruise e Oceanly Performance), che migliorano l’efficienza operativa in tempo reale e supportano la pianificazione degli itinerari.
Sarà ancora aumentata anche la connessione alla rete elettrica da terra, già passate da 44 nel 2023 a 142 nel 2024, in 13 porti. Tutte le nuove navi costruite dal 2017 sono già predisposte per il cold ironing ed è in corso il processo di retrofit su tutta la flotta.
Per quanto riguarda il personale che lavora a bordo, sono previsti l’aumento del tasso di fidelizzazione dell’equipaggio all’89%, rispetto all’83% del 2023 e la creazione di un Comitato consultivo per la diversità e l’inclusività, a conferma di un forte impegno verso l’equità sul luogo di lavoro, in una realtà che comprende oltre 140 nazionalità differenti.
Sotto il profilo della sostenibilità, la compagnia ha in progetto investimenti continui in destinazioni come Ocean Cay, dove la tutela ambientale ha permesso alla fauna marina di tornare a crescere ed è in corso il ripristino della barriera corallina e particolare attenzione verrà data alla formazione sulla prevenzione delle collisioni con le balene per 469 membri chiave dell’equipaggio, in collaborazione con l’organizzazione per la protezione marina Orca, per approfondire la conoscenza delle specie di balene a rischio, imparare a identificarle e adottare misure per ridurre il rischio di impatto.
Sono inoltre previste oltre 4.500 escursioni a terra organizzate in 84 Paesi, tra cui 284 “Protectours”, ovvero esperienze a basso impatto.
Il rapporto mostra inoltre che nel 2024 le flotte di Msc Crociere ed Explora Journeys hanno trasportato complessivamente 4,6 milioni di ospiti e hanno navigato su 341 itinerari in 90 Paesi.
Guardando al futuro, la Divisione Crociere del Gruppo Msc resta concentrata sull’ampliamento delle soluzioni energetiche pulite, sul retrofit delle navi esistenti, sula promozione degli investimenti nelle infrastrutture portuali e sulla collaborazione con l’intero settore marittimo per accelerare la transizione energetica globale.
«Non esiste una soluzione unica per la decarbonizzazione. È un puzzle che risolviamo pezzo dopo pezzo con nuove tecnologie, eccellenza operativa, solide collaborazioni e un impegno condiviso a procedere insieme», ha aggiunto Vago.



