Nodo bagagli a mano: presa di posizione di Mr Ryanair

Nodo bagagli a mano: presa di posizione di Mr Ryanair
18 Gennaio 13:21 2024 Stampa questo articolo

Standardizzare le regole sul bagaglio a mano. Così parlò Michael O’Leary al Mirror: «Non lo facciamo pagare perché vogliamo i tuoi soldi, facciamo pagare il bagaglio a mano così viaggerai con meno bagagli». Più che uno slogan quello del boss di Ryanair è il manifesto dell’ultima frontiera del low cost: meglio viaggiare leggeri insomma, se vuoi “appesantirti” l’optional ha un costo.

Ma allora l’epoca delle tariffe a buon mercato è da considerarsi finita allora? A ottobre il Parlamento europeo si era pronunciato in modo netto: le compagnie non dovrebbero addebitare questo supplemento, esortandole ad adottare parametri trasparenti per tutelare i consumatori. Di recente, però, la sentenza di un tribunale spagnolo ha stabilito che il vettore ne ha pieno diritto. «Quest’anno, comunque, Ryanar non ha intenzione di aumentare prezzi», ha chiarito O’Leary, anche se la compagnia irlandese è famosa per le sanzioni inflitte ai passeggeri che hanno un bagaglio troppo grande o hanno dimenticato di fare il check-in online prima della partenza.

Attualmente i passeggeri di Ryanair possono portare a bordo gratuitamente una borsa o uno zaino che non superi i 40x20x25 cm. Se si desidera imbarcare un secondo bagaglio, va pagata la prenotazione prioritaria o scegliere un’opzione separata per il bagaglio da stiva da 10 kg.

O’Leary continua a sollecitare la standardizzazione delle regole sulle dimensioni del bagaglio a mano in tutta Europa, come già chiesto da International Airlines Group, Air France-Klm, easyJet, Lufthansa e Ryanair. «Tutte le compagnie aeree del gruppo A4E in Europa hanno detto che si uniranno sulle dimensioni del bagaglio a mano. Gli aeroporti non possono gestire tutti i bagagli che le persone vogliono portare con sé e noi come industria abbiamo bisogno di linee guida molto più chiare».

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